L’agenzia europea del farmaco approva Leqembi per il trattamento della malattia di Alzheimer
A cura di Michela Rampini e Samantha Galluzzi Lo scorso luglio, l’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) non aveva dato l’approvazione all’utilizzo di Leqembi (lecanemab), un anticorpo anti-amiloide per il trattamento della malattia di Alzheimer (AD), ritenendo che i benefici clinici non superassero i rischi. Dopo il riesame di dati aggiuntivi richiesti dall’EMA alle aziende produttrici Eisai e Biogen, il comitato per i medicinali a uso umano (CHMP) ha espresso parere favorevole all’uso del farmaco in una sottopopolazione di pazienti che non presenta o presenta solo una copia della variante E4 del gene APOE. Al contrario, il farmaco non è raccomandato in pazienti con due copie della varante E4, che sono a maggiore rischio di sviluppare eventi avversi seri di tipo ARIA (anomalie di immagine legate all’amiloide). In questa sottopopolazione il rapporto rischio-beneficio della somministrazione di Leqembi risulta favorevole. […]