Attività fisica e declino cognitivo: nuove evidenze scientifiche

A cura di Elena Gatti Stulberg EL, Chou LN, Gore S, Conroy MB, Majersik JJ, Hunzinger KJ, LaPoint A, Kaur Sandhu M, Schneider ALC, Kumar A. Associations of accelerometer-measured physical activity with dementia, anxiety, and depression among older adults. J Am Geriatr Soc. 2025 Feb 5. doi: 10.1111/jgs.19383. Epub ahead of print. PMID: 39907305. Uno studio recentemente pubblicato sul Journal of the American Geriatrics Society ha confermato il ruolo chiave dell’attività fisica nella prevenzione della demenza e nel mantenimento del benessere mentale negli anziani. Sebbene sia noto da tempo che l’attività fisica abbia effetti positivi sul cervello, questa ricerca si distingue per aver monitorato il movimento dei partecipanti con accelerometri da polso, dispositivi che forniscono dati più precisi rispetto ai tradizionali questionari utilizzati da precedenti studi. […]

27 Febbraio 2025|News Familiari|Commenti disabilitati su Attività fisica e declino cognitivo: nuove evidenze scientifiche

Terapia cognitivo-comportamentale per pazienti con Alzheimer lieve e i loro caregiver: risultati di uno studio clinico randomizzato

A cura di Elena Gatti Forstmeier S, Maercker A, Bohli L, Savaskan E, Roth T. Cognitive behavioural treatment for mild Alzheimer’s patients and their caregivers (CBTAC): results of a randomised controlled trial. Aging Ment Health. 2025 Feb;29(2):359-368. doi: 10.1080/13607863.2024.2393748. L’efficacia della terapia psicoterapica cognitivo-comportamentale (CBT) nella gestione della depressione e dell’ansia è ampiamente documentata, anche nei caregiver. Uno studio recente, pubblicato su Aging & Mental Health, ha per la prima volta testato l’effetto della CBT sulla diade caregiver e persona con demenza lieve, nel ridurre depressione e apatia nei pazienti, e migliorare la relazione e il benessere psicologico dei caregiver. L’intervento, della durata di 25 settimane, prevedeva sessioni settimanali mirate a diversi aspetti della malattia. […]

6 Febbraio 2025|News Familiari|Commenti disabilitati su Terapia cognitivo-comportamentale per pazienti con Alzheimer lieve e i loro caregiver: risultati di uno studio clinico randomizzato

Dementia in Europe Yearbook 2024: Vita indipendente e soluzioni abitative per le persone con demenza

A cura di Elena Gatti L’Annuario sulla Demenza in Europa 2024, pubblicato da Alzheimer Europe, esplora come ciascun paese europeo affronta il tema della vita indipendente e delle soluzioni abitative per le persone affette da demenza attraverso politiche, servizi e supporti. Il rapporto mette in evidenza esempi di servizi e supporti che mirano a consentire alle persone con demenza di continuare a vivere in modo indipendente e a casa il più a lungo possibile. Questi includono servizi di assistenza sanitaria e sociale domiciliari, oltre a risorse comunitarie come centri diurni e Alzheimer Cafés. La combinazione di servizi sanitari e sociali è cruciale per mantenere il benessere delle persone con demenza e favorirne l’integrazione nelle comunità.  […]

16 Gennaio 2025|News Familiari|Commenti disabilitati su Dementia in Europe Yearbook 2024: Vita indipendente e soluzioni abitative per le persone con demenza

Demenza e rischio suicidario: prevalenza e fattori di rischio

A cura di Ilaria Passeggia Desai R, Tsipa A, Fearn C, El Baou C, Brotherhood EV, Charlesworth G, Crutch SJ, Flanagan K, Kerti A, Kurana S, Medeisyte R, Nuzum E, Osborn TG, Salmoiraghi A, Stott J, John A. Suicide and dementia: A systematic review and meta-analysis of prevalence and risk factors. Ageing Res Rev. 2024 Sep;100:102445. doi: 10.1016/j.arr.2024.102445. Un recente studio ha condotto una revisione sistematica della letteratura sul rapporto tra rischio suicidario e demenza cercando di comprendere le stime di prevalenza dell’ideazione suicidaria, dei tentativi di suicidio e dell’incidenza dei decessi per suicidio tra le persone con demenza (PwD) e fornendo un’analisi di quanto fattori come il tempo trascorso dalla diagnosi, l’età, la gravità della malattia e il sesso possano incidere sul rischio suicidario. […]

21 Novembre 2024|News Familiari|Commenti disabilitati su Demenza e rischio suicidario: prevalenza e fattori di rischio

World Alzheimer Report 2024: Ripensare la demenza su scala globale

A cura di Elena Gatti “World Alzheimer Report 2024. Global changes in attitudes to dementia”. 20 Settembre 2024. Alzheimer’s Disease International, un’organizzazione internazionale no-profit che riunisce le associazioni dedicate alla malattia di Alzheimer in tutto il mondo, ha pubblicato i risultati di un’ampia indagine sulle convinzioni, i comportamenti e gli atteggiamenti nei confronti della demenza: oltre 40mila intervistati tra persone con demenza, caregiver, personale sanitario e assistenziale e popolazione generale, provenienti da 166 Paesi in tutto il mondo. […]

7 Novembre 2024|News Familiari|Commenti disabilitati su World Alzheimer Report 2024: Ripensare la demenza su scala globale

Il rapporto tra ansia e rischio di demenza

A cura di Valentina Saletti Khaing K, Dolja-Gore X, Nair BR, Byles J, Attia J. The effect of anxiety on all-cause dementia: A longitudinal analysis from the Hunter Community Study. J Am Geriatr Soc. 2024 Jul 24. doi: 10.1111/jgs.19078. Epub ahead of print. In uno studio longitudinale, pubblicato su Journal of the American Geriatrics Society, è stato valutato l’impatto dell’ansia sul rischio di sviluppare demenza. Nel campione preso in considerazione, formato da 2.132 persone cognitivamente sane con un’età media di 76 anni, 64 soggetti hanno sviluppato demenza. L’ansia è stata misurata con la scala Kessler (Kessler Psychological Distress Scale, K10), utilizzata per indagare la presenza di un disagio psichico in risposta ad eventi recenti. A tal proposito sono stati considerati due costrutti: l’ansia “cronica” e quella di nuova insorgenza, che poteva presentarsi successivamente al follow-up, in base al momento di vita differente in cui si trovava il soggetto. […]

24 Ottobre 2024|News Familiari|Commenti disabilitati su Il rapporto tra ansia e rischio di demenza

I suggerimenti della commissione Lancet per la prevenzione della demenza

A cura di Ilaria Passeggia Livingston G, Huntley J, Liu KY, Costafreda SG, Selbæk G, Alladi S, Ames D, Banerjee S, Burns A, Brayne C, Fox NC, Ferri CP, Gitlin LN, Howard R, Kales HC, Kivimäki M, Larson EB, Nakasujja N, Rockwood K, Samus Q, Shirai K, Singh-Manoux A, Schneider LS, Walsh S, Yao Y, Sommerlad A, Mukadam N. Dementia prevention, intervention, and care: 2024 report of the Lancet standing Commission. Lancet. 2024 Aug 10;404(10452):572-628. doi: 10.1016/S0140-6736(24)01296-0. È stato recentemente pubblicato il rapporto 2024 sulla prevenzione, l’intervento e la cura della demenza stilato dalla commissione Lancet, composta da un team internazionale di esperti in materia. Analizzando le nuove ricerche e meta-analisi nell’ambito della prevenzione del decadimento cognitivo a partire dal precedente report del 2020, è stato possibile identificare due fattori di rischio potenzialmente modificabili in più rispetto ai 12 già conosciuti. […]

12 Settembre 2024|News Familiari|Commenti disabilitati su I suggerimenti della commissione Lancet per la prevenzione della demenza

La stretta correlazione tra sintomi depressivi e scarsa memoria

A cura di Valentina Saletti Yin J, John A, Cadar D. Bidirectional Associations of Depressive Symptoms and Cognitive Function Over Time. JAMA Netw Open. 2024 Jun 3;7(6):e2416305. doi: 10.1001/jamanetworkopen.2024.16305. In uno studio pubblicato su Jama Network Open sono stati esaminati i dati di 8.268 persone inglesi con un’età media di 64 anni, per approfondire il legame tra sintomi depressivi e declino cognitivo, valutato tramite test di memoria e di fluenza verbale. Depressione e perdita di memoria spesso coesistono nella popolazione anziana e anche in questo studio è stata evidenziata una stretta correlazione tra queste due condizioni. I ricercatori hanno dimostrato come la presenza di sintomi depressivi severi alla baseline comportasse un più rapido deterioramento della memoria in partecipanti che fin dall’inizio mostravano fragilità nel dominio mnesico. […]

25 Luglio 2024|News Familiari|Commenti disabilitati su La stretta correlazione tra sintomi depressivi e scarsa memoria

La sfida di essere caregiver nella Demenza a Corpi di Lewy

A cura di Ilaria Passeggia Armstrong MJ, Dai Y, Sovich K, LaBarre B, Paulson HL, Maixner SM, Fields JA, Lunde AM, Forsberg LK, Boeve BF, Manning CA, Galvin JE, Taylor AS, Li Z. Caregiver Experiences and Burden in Moderate-Advanced Dementia With Lewy Bodies. Neurol Clin Pract. 2024 Jun;14(3):e200292. doi: 10.1212/CPJ.0000000000200292. Le esperienze di chi si prende cura di un proprio caro malato (caregiver informale) possono essere differenti a seconda della tipologia di demenza; diversi studi dimostrano, infatti, che il carico assistenziale è più elevato nei caregiver di persone affette da demenza a corpi di Lewy (DLB) rispetto a quelli di pazienti con malattia di Alzheimer (AD), potenzialmente in relazione alla maggiore presenza di sintomi neuropsichiatrici nella DLB, quali ad esempio allucinazioni, deliri, fluttuazioni dei sintomi cognitivi e comportamentali.  […]

13 Giugno 2024|News Familiari|Commenti disabilitati su La sfida di essere caregiver nella Demenza a Corpi di Lewy

Tratti di personalità e benessere soggettivo come predittori di diagnosi di demenza e neuropatologia

A cura di Claudio Singh Solorzano Beck ED, Yoneda T, James BD, Bennett DA, Hassenstab J, Katz MJ, Lipton RB, Morris J, Mroczek DK, Graham EK. Personality predictors of dementia diagnosis and neuropathological burden: An individual participant data meta-analysis. Alzheimers Dement. 2024 Mar;20(3):1497-1514. doi: 10.1002/alz.13523. Epub 2023 Nov 29. Recenti studi hanno mostrato come i tratti di personalità e il benessere soggettivo possano essere un fattore predisponente e/o protettivo per la salute cerebrale, considerando il loro effetto sulla sfera comportamentale, emotiva e cognitiva, nonché sullo sviluppo di neuropatologia (es., attraverso l’adozione di determinati stili di vita e la resilienza cognitiva). Dal momento che questi fattori possono influenzare fattori di rischio modificabili di demenza ed essendoci ancora poche evidenze che legano personalità, benessere, insorgenza di demenza e segni di neuropatologia, la ricerca su questi aspetti è necessaria.  […]

4 Aprile 2024|News Familiari|Commenti disabilitati su Tratti di personalità e benessere soggettivo come predittori di diagnosi di demenza e neuropatologia