Harper L. et al.
Using visual rating to diagnose dementia: a critical evaluation of MRI atrophy scales.
J Neurol Neurosurg Psychiatry. 

Le scale di valutazione visiva forniscono una misura semiquantitativa dell’atrofia cerebrale in soggetti con deterioramento cognitivo. A seguito della lettura visiva di un’immagine cerebrale, viene assegnato un punteggio (in genere su una scala Likert) che corrisponde al grado di severità dell’atrofia di una specifica regione cerebrale. A differenza delle misure quantitative (automatiche o di segmentazione manuale) che richiedono expertise e/o software specialistici, con conseguenti costi e tempistiche elevati, queste scale sono uno strumento diagnostico economico, ideale per essere implementato nella pratica clinica. Fornendo un report strutturato della compromissione delle regioni cerebrali coinvolte nelle diverse demenze, la valutazione visiva può migliorare la sensibilità, l’affidabilità ed il valore diagnostico dell’interpretazione delle immagini cerebrali. Il neuroimaging è consigliato in tutti gli attuali criteri diagnostici per le demenze, e vi è una particolare raccomandazione alla valutazione dell’atrofia del lobo mediotemporale. Nonostante queste raccomandazioni, e la relativa facilità con cui le scale visive possono essere applicate, vi è ancora una scarsa diffusione nella pratica clinica. Questo articolo descrive le principali scale di valutazione visiva dell’atrofia cerebrale, e sottolinea la necessità di una loro attenta considerazione, per verificare il loro potenziale diagnostico ed incoraggiarne l’utilizzo tra i clinici. Determinare il valore aggiunto del poter combinare punteggi di diverse scale che esaminano differenti regioni cerebrali potrebbe inoltre aumentare il valore diagnostico di questi strumenti.

Vai al riassunto in inglese