Kantarci K. et al. (2014)
White Matter Integrity Determined With Diffusion Tensor Imaging in Older Adults Without Dementia: Influence of Amyloid Load and Neurodegeneration.
JAMA Neurol. 

Studi di diffusione hanno mostrato una rilevante perdita di integrità della sostanza bianca già a partire dagli stati prodromici della Malattia di Alzheimer. Il presente studio ha lo scopo di determinare gli effetti dei principali meccanismi patofisiologici ad oggi conosciuti della Malattia di Alzheimer, sulle microstrutture di sostanza bianca, in individui anziani non dementi.
Sono stati inclusi nello studio 701 individui di età compresa tra i 70 e gli 89 anni cognitivamente sani (CN) o con deficit cognitivo lieve (MCI), tra i partecipanti allo studio Mayo Clinic Study of Aging (MCSA), che avessero eseguito risonanza magnetica strutturale ad alta definizione (3T), PET per l’amiloide con radiotracciante (11)C-PIB, (18)FDG-PET e valutazione neuropsicologica.
Ogni individuo è stato classificato in base alla positività ai biomarcatori per amiloidosi (A+/A-) e neurodegenerazione (N+/N-), ricavata dagli appositi esami strumentali. Sono state quindi calcolate le differenze di anisotropia frazionaria (FA) dalle immagini DTI (Diffusion Tensor Imaging) tra i gruppi che mostravano un diverso profilo di positività dei biomarcatori: A-N-, A-N+, A+N-, A+N+ separatamente per controlli ed MCI.
La sola presenza di amiloidosi cerebrale non aveva un effetto sull’integrità microstrutturale della sostanza bianca, che è risultata essere più direttamente collegata ai fenomeni di neurodegenerazione. In particolare, l’integrità del fornice è risultata correlata alla performance cognitiva in tutti i gruppi. Come atteso, individui con deficit cognitivo lieve mostravano un maggiore coinvolgimento della sostanza bianca.
I dati dello studio indicano pertanto che la perdita dell’integrità di sostanza bianca, misurata tramite DTI, si situa all’interno del modello dei biomarcatori dinamici allo stadio 2, quando è presente positività all’amiloide e neurodegenerazione (A+N+) e si riscontra anche nei casi in cui è presente sola neurodegenerazione (A-N+) ai quali ci si riferisce come SNAP (suspected non-AD pathology).

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