Diversi studi hanno dimostrato l’effetto della caffeina nell’aumentare le prestazioni cognitive. Tuttavia, non è ancora chiaro quanto la caffeina sia in grado di agire sul mantenimento dei ricordi a lungo termine. I ricercatori hanno condotto uno studio randomizzato doppio cieco controllato su partecipanti che non assumono solitamente caffeina. Durante il primo giorno, a tutti i soggetti sono state mostrate immagini di oggetti e, solo successivamente, sono stati loro somministrati 200 mg di caffeina o la porzione placebo. Sono stati raccolti i campioni di saliva 1, 3 e 24 ore dopo la somministrazione di caffeina/placebo per quantificare i metaboliti di caffeina. Il giorno seguente, sono state valutate le abilità cognitive dei partecipanti nel riconoscere le immagini di oggetti, cui erano stati esposti ventiquattro ore prima, tra altre immagini che rappresentavano oggetti simili, ma non identici. È risultato che il gruppo che ha ricevuto caffeina mostrava un elevato aumento dei suoi metaboliti dopo 1, 3 e 24 ore. Tali valori ritornavano nella norma 24 ore dopo. Inoltre, i soggetti che hanno ricevuto la dose di caffeina sono stati in grado di individuare gli item che erano simili ma non identici in modo significativamente superiore rispetto al placebo. L’esperimento è stato poi ripetuto con dosi di caffeina differenti (100, 200 e 300 mg). È emerso che la dose di 200 mg è in grado di aumentare l’effetto della caffeina sul consolidamento della memoria.