Anguera JA et al. (2013)
Video game training enhances cognitive control in older adults.
Nature. 501:97-101.
Il controllo cognitivo è definito da processi neurali che ci permettono di interagire con la complessità dell’ambiente in una modalità orientata all’obiettivo. Gli esseri umani regolarmente sfidano questi processi di controllo quando tentano di raggiungere diversi scopi simultaneamente (operazione di multitasking), processando le informazioni in contemporanea. E’ dimostrato che la popolazione anziana ha difficoltà nella gestione del multitasking e nel controllo cognitivo. A tal proposito, ricercatori dell’University of California di San Francisco hanno realizzato alcuni esperimenti per verificare se un training svolto giocando con il videogioco 3D “NeuroRacer”, specificamente progettato, in una modalità multitasking possa migliorare tale abilità nei soggetti anziani. 46 anziani, di età media 60-85 anni, hanno partecipato ad un training che consisteva nel giocare con NeuroRacer per un’ora al giorno, 3 volte a settimana per 4 settimane. Un gruppo di anziani svolgeva il training nella condizione multitasking e un altro gruppo nella condizione semplice. Le analisi hanno dimostrato che i soggetti del primo gruppo, rispetto a quelli del secondo, miglioravano notevolmente le abilità di multitasking, fino a superare quelle dei venti/trentenni che eseguivano il gioco per la prima volta, mantenendole stabili nei sei mesi successivi al training. Inoltre, sono stati rilevati miglioramenti anche nelle capacità di memoria di lavoro e attentive, solitamente influenzate dall’aumentare dell’età. Sembra che il training riesca ad attivare un meccanismo di neuroplasticità cerebrale, compensando i deficit neurali associati al controllo cognitivo e legati all’età. Se i risultati saranno replicati e confermati con ulteriori studi, potrebbero avere un’ampia applicazione rispetto ad altri disturbi in cui il controllo cognitivo è compromesso, come ad esempio le demenze, il deficit d’attenzione ed iperattività o la depressione.