Loy CT et al. (2013)
Genetics of dementia.
Lancet.
Questa review ha lo scopo di aiutare i medici ad identificare le famiglie ad alto rischio di sviluppare una forma di demenza (perchè portatrici di un gene a trasmissione mendelliana) e rassicurare la maggioranza di famiglie che presentano invece un basso rischio. I fattori genetici possono contribuire alle forme familiari di demenza in due modi: causando forme mendelliane o contribuendo come fattore individuale nelle forme genetiche cosiddette “complesse”. I geni che causano le forme mendelliane di demenza sono di tipo autosomico dominante (ogni successore di un soggetto portatore della mutazione ha il 50% di probabilità di ereditarla) con alta penetranza e gli alberi genealogici delle famiglie affette di solito presentano molti membri affetti in generazioni successive. Un test genetico può essere d’aiuto in questo contesto. Esempi di questo tipo sono le mutazioni nei geni APP, PSEN1 e PSEN2 per la malattia di Alzheimer e le mutazioni in MAPT, GRN e C9ORF72 (e le più rare nei geni VCP, FUS, CHMP2B e TARDBP) per la degenerazione frontotemporale lobare. Per quanto riguarda i disturbi complessi (o poligenici e/o multifattoriali), essi sono causati da un’interazione di fattori genetici ed ambientali; la comparsa della malattia può saltare una generazione ed il test genetico ha uno scarso potere predittivo e non è raccomandato nella pratica clinica. Un esempio per l’Alzheimer sono la presenza dell’allele e4 nel gene APOE od una rara variante nel gene TREM2. È di fondamentale importanza ottenere una dettagliata ed accurata ricostruzione dell’albero genealogico del soggetto, che prenda in considerazione ad esempio l’età d’esordio dei primi sintomi, le cause di morte ed il fenotipo clinico. Questo risulta cruciale per aiutare i medici a definire quali geni siano da testare per primi. Il test genetico può esser condotto sia su un soggetto sintomatico, che su un soggetto a rischio. È essenziale che il counselling genetico fornisca l’adeguato supporto psicologico, medico ed educazionale.