Jessen F. et al. (2013)
AD dementia risk in late MCI, in early MCI, and in subjective memory impairment.
Alzheimers Dement.

L’identificazione degli stadi a rischio di sviluppare demenza dovuta alla malattia di Alzheimer (AD) è cruciale per determinare la fase predemenza di AD basata sui biomarcatori. L’obiettivo di questo studio è quello di confrontare il rischio di sviluppare la demenza di Alzheimer (AD) in soggetti ad uno stadio tardivo (LMCI) e ad uno stadio precoce (EMCI) del disturbo cognitivo lieve e in soggetti con disturbo soggettivo di memoria (SMI). 2892 soggetti sono stati divisi in LMCI, EMCI, SMI e soggetti di controllo in base alla performance a test di memoria. Questi gruppi sono stati ulteriormente suddivisi in base alla presenza di disturbi di memoria auto-riferiti e di preoccupazione circa questi stessi disturbi. I soggetti sono stati seguiti per 6 anni ed è stata valutata la loro progressione verso lo stadio di demenza di AD. Tra tutti i gruppi, il rischio di sviluppare AD è più alto per il gruppo di LMCI. Tra coloro che auto-riferiscono disturbi di memoria (e che quindi ne sono consapevoli), SMI e EMCI hanno un aumentato rischio di sviluppare AD (tra loro simile), mentre tra coloro che non lamentano disturbi di memoria, solo il gruppo di EMCI (e non SMI) presenta una condizione a rischio per l’AD. Le condizioni di SMI e EMCI con disturbi autoriferiti di memoria risultano essere associate in modo simile al rischio di sviluppare AD, suggerendo che le condizioni pre-stadio di LMCI a rischio dovrebbero includere, oltre ai soggetti EMCI, anche soggetti con SMI che sono consapevoli dei propri disturbi di memoria.

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