Scopo di questo studio è stato quello di analizzare il rischio di insorgenza ictus in pazienti con diagnosi di malattia di Alzheimer (AD) rispetto ad altri pazienti senza AD ma portatori degli stessi fattori di rischio cardiovascolari. Gli autori hanno valutato il rischio di ictus e di emorragia cerebrale in 980 malati di Alzheimer senza storia pregressa di demenza vascolare o altre malattie cerebrali per un periodo complessivo di 10 anni, accoppiandoli a controlli con simili fattori di rischio vascolare. I risultati hanno mostrato che, generalmente, i pazienti AD sembrano a maggiore rischio di sviluppare ictus od emorragia cerebrale rispetto ai controlli, con un’incidenza, rispettivamente per l’uno e per l’altra tra gli AD, del 37.8 e del 5.2 per 1000 persone all’anno mentre, tra i controlli, l’incidenza è pari al 23.2 per l’ictus ed al 3.0 per l’emorragia cerebrale, per 1000 persone all’anno. In conclusione, la diagnosi clinica di AD appare considerevolmente associata ad un maggiore rischio di sviluppare ictus o emorragia cerebrale.