Scheef L. et al. (2012)
Glucose metabolism, gray matter structure, and memory decline in subjective memory impairment.
Neurology. 79:1332-1339.
Un indicatore molto precoce di malattia di Alzheimer, ancora prima dello sviluppo di decadimento cognitivo lieve potrebbe essere la condizione di disturbo soggettivo di memoria. Il disturbo soggettivo di memoria è caratterizzato da continue lamentele nei confronti delle proprie prestazioni di memoria che, invece, risultano normali eseguendo test cognitivi.
Questo studio ha cercato di indagare il coinvolgimento dei marcatori di malattia di Alzheimer in 31 persone con disturbo soggettivo di memoria che sono state sottoposte ad una PET per misurare l’ipometabolismo del glucosio cerebrale, a una risonanza magnetica strutturale e a due valutazioni cognitive con test sperimentali, una all’inizio dello studio e una a 35 mesi dalla conclusione. È stata indagata la relazione tra il declino di memoria ed il pattern di imaging strutturale e molecolare. Dai risultati emerge un ipometabolismo del glucosio nel precuneo dei soggetti con disturbo soggettivo di memoria, ed un aumentato metabolismo nell’ippocampo. Le analisi di imaging strutturale mostrano una riduzione significativa del volume ippocampale sinistro. I risultati del follow-up cognitivo hanno evidenziato una associazione significativa tra prestazioni scadenti di memoria ed ipometabolismo del glucosio nel precuneo destro.
Questi risultati supportano l’ipotesi che il disturbo soggettivo di memoria possa rappresentare una manifestazione precoce di malattia di Alzheimer.