Rasgon NL et al. (2011)
Insulin resistance and hippocampal volume in women at risk for Alzheimer’s disease.
Neurobiol Aging. 32:1942-1948.

L’insulino-resistenza è la principale condizione alla base dei disturbi cardiovascolari, già ampiamente riconosciuti come fattori di rischio per la malattia di Alzheimer (AD); inoltre i recettori insulinici del sistema nervoso centrale sono principalmente localizzati nell’ippocampo e nelle strutture limbiche adiacenti. Questo studio ha indagato la relazione tra volume ippocampale ed insulino-resistenza in donne a rischio di sviluppare malattia di Alzheimer. Il campione era costituito di 50 donne cognitivamente integre di età compresa tra i 50 ed i 65 anni. L’insulino-resistenza è stata misurata per mezzo del “modello per la valutazione omeostatica dell’insulino-resistenza” HOMA-IR. Tutte le partecipanti presentavano familiarità per demenza o presenza di apolipoproteina E, noto fattore di rischio per l’AD. L’intero campione si è sottoposto a valutazione neuropsicologica e risonanza magnetica strutturale per la misurazione del volume ippocampale. I risultati dell’analisi di regressione multipla hanno mostrato una relazione negativa significativa tra il volume ippocampale destro (t=-2.768, p=.008), il volume ippocampale totale (t=-2.367, p=.022), la performance cognitiva globale (t=-2.773, p=.008) e l’indice HOMA-IR. Tali risultati non sono influenzati dalla presenza di apolipoproteina E. Indici di insulino-resistenza come HOMA-IR misurati in persone di mezza età a rischio di sviluppare AD potrebbero rappresentare un marcatore di rischio per la malattia stessa.

Vai al riassunto in inglese