Schofield PW et al. (2012)
An olfactory ‘stress test’ may detect preclinical Alzheimer’s disease.
BMC Neurol. 12:24.

I cambiamenti neuropatologici della malattia di Alzheimer (AD) sorgono inizialmente all’interno delle strutture del lobo temporale e del bulbo olfattivo, che ricevono un ingente input colinergico dal prosencefalo basale. Inoltre vi è un’elevata modulazione delle funzioni colinergiche a livello del bulbo olfattivo. I ricercatori hanno ipotizzato che la somministrazione di atropina, via spray nasale, in grado di colpire il bulbo olfattivo potrebbe temporaneamente ridurre la connettività colinergica già in parte compromessa nei pazienti che svilupperanno o hanno già sviluppato malattia di Alzheimer, determinando una riduzione della performance in un compito di riconoscimento degli odori. Un campione di 29 soggetti sani, 13 pazienti con decadimento cognitivo e 14 pazienti con malattia di Alzheimer sono stati coinvolti nello studio. Tutti i soggetti sono stati sottoposti ad un test di identificazione degli odori, i primi 20 items del quale sono stati somministrati senza atropina, mentre i successivi 20 items sono stati eseguiti a seguito di una somministrazione di atropina. I risultati hanno mostrato come basse prestazioni di memoria e atrofia ippocampale siano associate ad un effetto dell’ atropina. Un test di questo genere potrebbe essere utilizzato come screening per una identificazione precoce dell’AD.

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