Roche’s Genentech ha annunciato che farà parte di un consorzio di ricerca che comprende l’istituto nazionale di sanità americano ed altre organizzazioni, per l’avvio del primo trial clinico sulla prevenzione della malattia di Alzheimer (AD) in persone cognitivamente integre ma geneticamente predisposte a sviluppare la malattia di Alzheimer. Lo studio ha l’obiettivo di individuare se il farmaco sperimentale anti-amiloide crenezumab sia in grado di arrestare il processo neuropatologico della malattia di Alzheimer. Lo studio coinvolgerà circa 300 partecipanti appartenenti a famiglie allargate della Colombia che hanno mostrato una mutazione genetica rara che solitamente scatena i sintomi della malattia di Alzheimer intorno ai 45 anni di età e la demenza conclamata intorno a 51 anni. Se l’effetto del trattamento farmacologico mostrerà benefici sia sui marcatori biologici della malattia di Alzheimer che dal punto di vista clinico, lo studio potrebbe essere esteso ad un più ampia fetta di popolazione a rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer e potrebbe dare il via ad una serie di terapie farmacologiche sperimentali rivolte a persone cognitivamente integre ma con elevato rischio di sviluppare AD.