Huang Y. et al. (2011)
Effects of Age and Amyloid Deposition on Abeta Dynamics in the Human Central Nervous System.
Arch Neurol.

L’accumulo di beta amiloide cerebrale (abeta) viene considerato un fattore predittivo della malattia di Alzheimer. Studi precedenti hanno dimostrato come in persone giovani i livelli di abeta nel liquor subiscano una variazione dinamica nel tempo; un’ipotesi a favore di questi cambiamenti è che la modulazione dell’attività neuronale per mezzo di interventi farmacologici o comportamentali abbia un effetto diretto sulle concentrazioni di abeta nel sistema nervoso centrale. Concentrazioni di abeta nel fluido cerebrospinale sono state monitorate ogni ora per 36 ore e confrontate con l’età, con le registrazioni elettroencefalografiche e comportamentali in 20 giovani, 11 anziani con depositi di beta amiloide cerebrale (abeta+) e 11 senza (abeta-). È stato osservato un aumento lineare nel tempo nei livelli di abeta nel liquor nel gruppo di giovani sani e negli anziani abeta+ ma non negli anziani abeta-. La concentrazione di abeta liquorale diurna è risultata correlata con l’ammontare di ore di sonno, ma non con le varie attività che i partecipanti hanno svolto durante la veglia. Sebbene le attività svolte dai partecipanti non abbiano mostrato un impatto sui cambiamenti dei livelli di abeta diurni, è stato notato come i picchi di ore di sonno od insonnia avvenissero costantemente prima dei picchi e delle cadute dei livelli liquorali di abeta.

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