Brown PJ et al. (2011)
Functional Impairment in Elderly Patients With Mild Cognitive Impairment and Mild Alzheimer Disease.
Arch Gen Psychiatry. 68:617-626.
I criteri per diagnosticare il deterioramento cognitivo lieve (MCI) attualmente escludono la presenza di sostanziali deficit funzionali nei pazienti, anche se sembra che questi siano presenti a livello precoce e che possano aiutare nella diagnosi della malattia di Alzheimer (AD) incipiente. In questo studio si è voluta valutare la presenza e la gravità dei deficit funzionali in un gruppo di 229 anziani sani, 394 pazienti affetti da MCI e 193 pazienti con AD. Utilizzando un questionario per la valutazione delle attività funzionali nel quotidiano, si è visto che la presenza di problemi nella funzionalità quotidiana è comune sia nei pazienti con MCI (72,3%) che in quelli con AD (97,4%), mentre è molto rara negli anziani sani (7,9%). Inoltre, sembra che le difficoltà in attività come ricordare gli appuntamenti e gestire operazioni finanziarie siano specifiche nel differenziare il gruppo di anziani sani da quello dei pazienti (MCI e AD messi insieme). La gravità di questi disturbi sembra associata a prestazioni cognitive peggiori in test attentivi e a minori volumi ippocampali, oltre che a una maggiore espressione del genotipo e4, fattore di rischio per l’AD. In conclusione, deficit di questo tipo sono comuni anche in pazienti affetti da MCI e dovrebbero essere incorporati all’interno dei criteri diagnostici.