Choo IH et al. (2011)
Relationship of Amyloid-Beta Burden With Age-At-Onset in Alzheimer Disease.
Am J Geriatr Psychiatry. 19:627-634.
Questo studio ha lo scopo di investigare la relazione esistente tra il carico di beta amiloide in vivo, misurato attraverso la ritenzione del radiotracciante C-PiB (C-labeled Pittsburg Compound B) misurata attraverso la tomografia ad emissione di positroni (PET) e l’età di esordio nella malattia di Alzheimer(AD). Sono stati inclusi nello studio 22 pazienti affetti da AD, dei quali 11 ad esordio precoce (età di inizio della malattia inferiore ai 65 anni) e 11 ad esordio tardivo (età di inizio della malattia dopo i 65 anni), appaiati per gravità dei sintomi, durata di malattia e presenza dell’allele epsilon4. I risultati hanno mostrato che i pazienti ad esordio precoce hanno un carico di amiloide maggiore alle cortecce frontali, laterali, parietali, temporali, occipitali e ai gangli della base; inoltre, esistono correlazioni negative tra l’età di esordio e il carico di amiloide nel solo gruppo di pazienti ad esordio tardivo. Questi dati sono in accordo con quelli provenienti dai precedenti studi post mortem e suggeriscono che la relazione inversa tra età di esordio della malattia e carico di amiloide possa essere collegata all’aumento della vulnerabilità cerebrale ed alla diminuzione della riserva cognitiva, entrambi fattori associati al processo di invecchiamento.