Fodero-Tavoletti MT et al. (2011)
18F-THK523: a novel in vivo tau imaging ligand for Alzheimer’s disease.
Brain.

Il recente sviluppo di nuovi radiotraccianti cerebrali ha permesso una rapida espansione delle tecniche di neuroimmagine molecolare come la tomografia ad emissione di positroni. Esse hanno contribuito notevolmente nella diagnosi precoce delle malattie neurodegenerative. Il maggiore successo è stato raggiunto con i traccianti per la proteina beta-amiloide. Non sono invece ancora disponibili dei traccianti non invasivi per la quantificazione in vivo dei depositi di proteina tau. In questo studio è stato proposto un nuovo radiotracciante per l’identificazione della proteina tau. Studi di captazione in vitro hanno dimostrato che 18F-THK523 si lega con una più alta affinità e con un maggior numero di siti di captazione su proteina tau rispetto alla beta-amiloide. In questo studio è stata valutata la captazione di 18F-THK523 in topi transgenici per la proteina tau confrontati con i topi con mutazioni dei geni che codificano per la proteina precursore dell’amiloide (APP/PS1). L’analisi ha mostrato una significativa captazione (p < .007) di 18F-THK523 solo nel cervello di topi transgenici per proteina tau. È stata anche eseguita una autoradiografia di sezioni seriali di ippocampo umano appartenete ad alcuni malati di Alzheimer. I Risultati hanno mostrato che il 18F-THK523 lega nell’ippocampo specificatamente ai gomitoli neurofibrillari senza alcun legame per i depositi di beta-amiloide.

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