Hebert LE et al. (2010)
Change in risk of Alzheimer disease over time.
Neurology. 75:786-791.

Questo studio valuta la maniera in cui si modifica il rischio di incidenza per la malattia di Alzheimer (AD) nel corso del tempo. L’aumento della popolazione anziana porterà ad una crescita del numero delle persone con AD. Oltre 10.000 persone hanno partecipato a questo studio con cicli di interviste ogni 3 anni. La prima fase di interviste aveva l’obiettivo di raccogliere dati sociodemografici ed ogni intervista conteneva un breve test per la valutazione delle funzioni cognitive. Le analisi hanno incluso 1695 partecipanti con età media di 80 anni, scolarità di 13 anni, il 38% dei quali erano di genere maschile. Di questi 1695 soggetti, 306 hanno sviluppato AD. Attraverso un’analisi di regressione che includesse, tra le altre, l’età, il sesso e l’educazione come covariate, i ricercatori hanno stabilito che non vi è alcuna relazione tra l’aumento dei casi di AD con il passare del tempo e il rischio di sviluppare la malattia che rimane costante, in accordo con le precedenti proiezioni.

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