Moretti DV et al. (2009)
MCI patients’ EEGs show group differences between those who progress and those who do not progress to AD.
Neurobiol Aging.

Attualmente il deterioramento cognitivo lieve (mild cognitive impairment o MCI), considerato la fase di passaggio dal normale invecchiamento alla demenza, viene studiato per sviluppare, tra le altre cose, indicatori validi di progressione verso la malattia di Alzheimer, rendendo così possibile la pianificazione di precoci interventi terapeutici e riabilitativi. L’Elettroencefalogramma (EEG) viene considerato uno strumento ideale per la ricerca sull’Alzheimer, essendo una tecnica ampiamente diffusa, non invasiva e dai costi limitati. In particolare studi precedenti hanno dimostrato che i rapporti tra i ritmi cerebrali theta/gamma e alpha3/alpha2 possono essere considerati indicatori di declino cognitivo. Questo studio ha indagato il valore prognostico di questi rapporti su 76 soggetti MCI seguiti per 3 anni. I risultati mostrano che un più alto rapporto theta/gamma predice la conversione di pazienti affetti da MCI a qualsiasi tipo di demenza, mentre un aumentato rapporto alpha3/alpha2 è specificatamente associato alla conversione in demenza di tipo Alzheimer.