Bourasset F. et al. (2009)
Reduction of the cerebrovascular volume in a transgenic mouse model of Alzheimer’s disease.
Neuropharmacology. 5:808-813.
I disturbi cardiovascolari sono prevalenti nella popolazione anziana affetta da malattia di Alzheimer (AD) e sembrano i responsabili della presenza di importanti fattori di rischio per l’AD come obesità, ipertensione e diabete. È sempre più evidente la sovrapposizione tra malattia di Alzheimer e demenza vascolare, tuttavia rimane ancora da chiarire se i disturbi vascolari siano la causa o la conseguenza della demenza e se i due disturbi abbiano una genesi comune. Questo studio ha indagato le implicazioni funzionali dei disturbi cardiovascolari utilizzando topi transgenici, attraverso lo studio del volume cerebrovascolare e di marcatori di integrità della barriera emato-encefalica. I risultati mostrano una riduzione fino al 27% del volume cerebrovascolare nell’ ippocampo dei modelli transgenici rispetto ai topi non transgenici. I topi transgenici hanno anche un aumento del 32% dello spessore della membrana basale dei microvasi cerebrali rispetto ai topi non mutati. Nessuna differenza è stata invece riscontrata nell’integrità funzionale della barriera emato-encefalica tra le due tipologie murine. I risultati di questo studio supportano fortemente la presenza di disturbi microvascolari nella malattia di Alzheimer e sottolineano l’importanza di valutarne il ruolo nella patogenesi della demenza.