Geda YE et al. (2010)
Physical exercise, aging, and mild cognitive impairment: a population-based study.
Arch Neurol. 67(1):80-6.
È già stato ampiamente dimostrato che l’esercizio fisico è associato ad un ridotto rischio di sviluppare disturbi cardiaci, diabete, diversi tipi di cancro e riduce il rischio di mortalità in generale. Il “Mayo Clinic Study of Aging” è uno studio condotto al fine di stimare la prevalenza ed incidenza dello sviluppo di decadimento cognitivo (MCI) in relazione alla frequenza ed intensità dell’esercizio fisico svolto. Il campione è stato stratificato sulla base della fascia di età: mezza età (50-65 anni) e anziani (sopra 65 anni). È stato misurato il rapporto tra controlli e pazienti con MCI in base all’intensità (lieve, moderata, vigorosa) ed alla frequenza (2-3 volte al mese; 1-2, 3-4,5-6 volte a settimana) dell’attività fisica svolta, il tutto considerando anche: età, sesso, educazione, altre patologie concomitanti e presenza di depressione. I risultati hanno messo in evidenza come un’attività fisica moderata riduca l’incidenza di sviluppare MCI del 39% nel gruppo di mezza età e del 32% nel gruppo degli anziani.