Snider BJ et al. (2009)
Cerebrospinal fluid biomarkers and rate of cognitive decline in very mild dementia of the Alzheimer type.
Arch Neurol. 66:638-645
I livelli di concentrazione nel liquor cerebrospinale delle proteine Abeta42, tau e tau-fosforilata sono accurati marcatori biologici in grado di identificare la presenza di malattia di Alzheimer (AD) in pazienti con decadimento cognitivo lieve e in soggetti sani ad alto rischio e sembra riescano a predire anche il grado di declino cognitivo nel tempo in pazienti con AD lieve. Ad un gruppo di 49 soggetti (età media 73 anni) con diagnosi di AD lieve è stato prelevato del liquor cerebrospinale per la misurazione dei livelli di Abeta42, tau e tau-fosforilata. Il gruppo è stato quindi monitorato nel tempo per un periodo medio di 3.5 anni attraverso la somministrazione di test neuropsicologici.
Sembra che bassi livelli di Abeta42, alti livelli di tau o tau-fosforilata, oppure un alto rapporto tau/Abeta siano associati ad un più rapido declino cognitivo nel tempo; ad esempio individui con bassi livelli di Abeta42 nel liquor peggiorano più rapidamente ed ottengono risultati più scadenti ai test neuropsicologici (-0.5 punti) rispetto ad individui con alti livelli di Abeta42 (-0.06 punti). I marcatori biologici in oggetto (Abeta42, tau e tau-fosforilata) paiono predire la rapidità del declino cognitivo e la gravità della malattia. Lo studio suggerisce la possibilità di utilizzare i livelli dei marcatori liquorali a scopi prognostici e terapeutici e come criterio di inclusione per i clinical trial.