Frisoni GB et al. (2009)
In Vivo Neuropathology of Cortical Changes in Elderly Persons with Schizophrenia.
Biol Psychiatry. [Epub ahead of print]
I pazienti con schizofrenia cronica, quando raggiungono l’età anziana sviluppano frequentemente un decadimento cognitivo, la cui eziologia non è chiara. Inoltre, alcuni studi di risonanza magnetica effettuati in questo tipo di pazienti hanno evidenziato anormalità morfostrutturali, ma non è mai stato studiato lo specifico pattern di atrofia della sostanza grigia e la relazione con il decadimento cognitivo. Per chiarire questo aspetto un recente studio ha confrontato il pattern di atrofia di un gruppo di 20 pazienti anziani con schizofrenia con un gruppo di 20 pazienti con malattia di Alzheimer (AD) di pari età e gravità cognitiva (MMSE medio 23/30) e con 20 anziani di controllo, utilizzando una sofisticata e accurata tecnica di analisi delle immagini di risonanza magnetica (cortical pattern matching). I risultati hanno dimostrato che, sia nel confronto con i controlli, sia con i pazienti con AD, i pazienti con schizofrenia hanno un ridotto volume di sostanza grigia nel giro cingolato e nella corteccia orbito frontale, ma non nelle aree temporoparietali, tipicamente colpite dalla AD. La riduzione di volume non correlava con il decadimento cognitivo ma aveva una tendenza a correlare con i sintomi positivi dei pazienti. Lo studio suggerisce che il decadimento cognitivo dei pazienti anziani con schizofrenia non sia verosimilmente di origine neurodegenerativa, ma ulteriori studi sono necessari per valutare se le alterazioni cerebrali presenti nei pazienti anziani con schizofrenia siano dovute ad alterazioni del neurosviluppo o al contributo congiunto di alterazioni del neuro sviluppo e neurodegenerative.