Chen Y. et al. (2009)
Antidiabetic drug metformin (GlucophageR) increases biogenesis of Alzheimer’s amyloid peptides via up-regulating BACE1 transcription.
Proc Natl Acad Sci U S A. 106:3907-12
La malattia di Alzheimer (AD) è associata, oltre che al deposito di beta-amiloide e gomitoli neurofibrillari, anche ad infiammazione mediata dalla microglia attivata e ad una disregolazione dell’omeostasi lipidica e del metabolismo del glucosio. In particolare il diabete è un fattore di rischio di rapida progressione nella AD e alcuni dati dimostrano che farmaci anti-diabetici, quali l’insulina, possano migliorare la cognitività nella AD grazie alla riduzione dei livelli di Abeta. In questo contesto, un recente studio condotto su modelli cellulari ha valutato l’effetto di un diffuso antidiabetico orale, la metformina, sul metabolismo della proteina precursore dell’amiloide e la formazione di Abeta. I risultati hanno dimostrato che la metformina aumenta la formazione di Abeta, verosimilmente tramite una sovraregolazione della trascrizione dell’enzima beta-secretasi, a sua volta dovuta all’attivazione di una specifica chinasi. Al contrario, quando la metformina viene combinata all’insulina, il suo effetto è quello di aumentare l’attività dell’insulina di riduzione dei livelli di Abeta. Lo studio suggerisce la possibilità che la metformina abbia un effetto deleterio sulla AD quando usata in monoterapia e che questo effetto potenzialmente dannoso possa essere evitato con l’uso combinato di insulina. Studi clinici in vivo dovranno testare questa ipotesi.