A cura di Anna Tarallo
Association of Brain Amyloid-β With Slow Gait in Elderly Individuals Without Dementia: Influence of Cognition and Apolipoprotein E ε4 Genotype.
Nadkarni NK, Perera S, Snitz BE, Mathis CA, Price J, Williamson JD, DeKosky ST, Klunk WE, Lopez OL.
JAMA Neurol. 2017 Jan 1;74(1):82-90. doi: 10.1001/jamaneurol.2016.3474.
Il rallentamento motorio si manifesta nella fase preclinica della malattia di Alzheimer (AD), progredisce con lo sviluppo e l’evoluzione del decadimento cognitivo ed è associato a reperti autoptici tipici della AD.
Recenti evidenze suggeriscono che, negli anziani senza demenza, elevati livelli di beta-amiloide (AB) corticale, presente nel 30-65% dei casi, aumentano il rischio di cadute. In questa popolazione, inoltre, la velocità della marcia risulta essere un importante determinante di cadute e mortalità.
Una recente analisi cross-sectional pubblicata sulla rivista JAMA Neurology indaga l’associazione tra la velocità della marcia e deposito di AB corticale, in 183 anziani senza demenza, e se il funzionamento cognitivo e l’essere portatori dell’allele della apolipoproteina E e4 (APOE-e4) influenza questa associazione.
I risultati hanno evidenziato un maggiore deposito di AB corticale nel 56.4% dei soggetti, che è associato ad un’andatura più lenta, indipendentemente da variabili demografiche, rischio cardiaco, volume ippocampale e compromissione di piccoli vasi, tutti fattori che influenzano la funzione motoria negli anziani. Tale associazione risulta inoltre influenzata dal funzionamento cognitivo globale e dalle funzioni esecutive e dall’essere portatori di APOE-e4. Tuttavia, sottolineano gli autori, questa analisi rivela un’associazione debole tra velocità della marcia e AB corticale, suggerendo che AB non è la causa principale del rallentamento motorio nelle persone anziane o con AD. AB potrebbe coesistere e contribuire ad altri cambiamenti cerebrali legati alla AD, come l’infiammazione e l’aggregazione della proteina tau, che si diffondono nel cervello e coincidono con l’esordio dei sintomi della AD, che potrebbero includere il rallentamento della marcia.
Potete trovare ulteriori informazioni/l’articolo originale al seguente link
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27842173