A cura di Michela Rampini
Impulsive, Disinhibited Behavior – Dining in a Restaurant
Hamdy RC, Kinser A, Kandall-Wilson T, Depelteau A, Whalen K.
Gerontol Geriatr Med. 2018 Mar 14;4:2333721418756994. doi: 10.1177/2333721418756994.
Spesso il modo migliore per festeggiare un evento importante è quello di uscire a cena con la propria famiglia. È possibile continuare a farlo, con qualche piccolo accorgimento, anche quando uno dei commensali è affetto da demenza frontotemporale (FTD). In questo interessante articolo gli autori raccontano di una disastrosa cena tra un padre affetto da FTD variante comportamentale e la figlia, facendo una rilettura critica di tutto ciò che poteva essere evitato con alcune semplici accortezze. Innanzitutto quando si esce a cena con una persona con FTD è necessario adoperarsi per evitare lunghe attese per l’assegnazione del tavolo e l’inizio del pasto o, in alternativa, è consigliabile ingannare l’attesa sgranocchiando qualche stuzzichino: un calo glicemico potrebbe comportare irritabilità ed impazienza. Ogni sforzo dovrebbe essere fatto per stabilire una “routine”: frequentare sempre lo stesso ristorante, accomodarsi al solito tavolo e, possibilmente, ordinare lo stesso cibo: un menù ricco di proposte, che prevede una ampia scelta di piatti, risulta “confondente” per un paziente che fatica a mantenere l’attenzione per un prolungato periodo di tempo. Anche l’ambiente fisico è molto importante: una sala ricca di stimoli acustici o visivi rende il paziente facilmente distraibile. Gli autori suggeriscono quindi di porre molta attenzione agli arredi, alle decorazioni delle pareti, alla presenza o meno di un sottofondo musicale e all’apparecchiatura della tavola su cui dovrebbero essere disposti un ridotto numero di piatti, bicchieri e posate. Si raccomanda inoltre di eliminare dal tavolo fiori, candelabri o candele e, se possibile, di scegliere un tavolo defilato, vicino alla parete piuttosto che nel mezzo della sala: spesso infatti la vicinanza di altri commensali, le loro chiacchiere o l’andirivieni dei camerieri non fanno che aumentare la confusione del paziente e la sua distraibilità.
Potete trovare ulteriori informazioni al seguente link:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29568794