A cura di Ilaria Passeggia
Molnar F, Frank C C.
Support of caregivers of persons with dementia.
Canadian Family Physician. 2018 Apr; 64(4):294.
Quali accorgimenti possono rendere meno stressante la relazione di aiuto tra malato di demenza e caregiver (chi se ne prende cura)? Trovare le indicazioni adeguate da fornire a queste persone che quotidianamente devono affrontare i graduali cambiamenti imposti dalla demenza del proprio caro non è affatto semplice. A tale proposito, due medici canadesi hanno messo a punto una serie di suggerimenti originali all’interno del programma chiamato “SMILE”, in italiano sorriso. SMILE, oltre ad essere l’acronimo di ognuno dei 5 consigli forniti dagli autori, rappresenta anche un’esortazione per i caregiver a non farsi scoraggiare dalla pesantezza del carico assistenziale e a trovare sempre dei motivi per sorridere con il proprio caro malato. In particolare, le indicazioni del programma “SMILE” consistono in:
1. Stages of life (stadi della vita): gli autori esortano i caregiver ad accettare la persona malata in ogni fase della demenza, evitando di rimanere bloccati nel ricordo di come fosse prima dell’insorgenza dei sintomi.
2. Moments (momenti): quando possibile, i caregiver dovrebbero sforzarsi di ricreare con il proprio caro dei momenti di condivisione speciali e piacevoli, almeno 3 volte al giorno.
3. Interconnect (connettersi): è importante cercare di non isolarsi. Chiedere supporto ad amici, parenti, vicini, gruppi di aiuto diventa fondamentale per non rifugiarsi nella solitudine del proprio ruolo e nella negatività che ciò può comportare.
4. Laugh out loud (ridere intensamente): un sorriso e una risata possono diventare contagiosi. L’invito è quello di cercare di far ridere il malato in modo da rendere più leggeri alcuni momenti di difficoltà e da promuovere il benessere sia del proprio caro che del caregiver stesso.
5. Experiment (sperimentare): i caregiver dovrebbero cercare di sperimentare soluzioni nuove e creative ai vari problemi di gestione del malato tentando di non farsi scoraggiare da ciò che potrebbe andare storto.
Riconoscendo il fatto che 5 suggerimenti potrebbero non essere abbastanza di fronte alla complessità di una malattia come la demenza, i consigli dei due medici potrebbero comunque risultare utili da sfoggiare nei momenti di maggiore difficoltà e facili da tenere a mente.
Potete trovare ulteriori informazioni al seguente link:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29650606