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A cura di Valentina Saletti
L’11 luglio Novartis, Amgen e il Banner Alzheimer’s Institute hanno comunicato la decisione di interrompere le sperimentazioni inerenti il farmaco sperimentale CNP520, tra cui Generation Study 2, attivo presso il nostro IRCCS-Fatebenefratelli di Brescia e in altri 180 centri in tutto il mondo.
Lo studio era rivolto a persone cognitivamente sane disposte a conoscere il proprio rischio genetico e biologico di insorgenza della malattia di Alzheimer. Lo scopo principale dello studio era quello di valutare la sicurezza e l’efficacia del farmaco CNP520 (Umibecestat), il cui specifico meccanismo d’azione avrebbe dovuto inibire l’attività di un enzima (BACE) coinvolto nella produzione di beta amiloide, contrastando così, idealmente, lo sviluppo della malattia e l’insorgenza dei sintomi.
L’interruzione di uno studio sperimentale può avvenire in qualsiasi momento: tutte le sperimentazioni farmacologiche sono sottoposte a valutazioni in itinere da parte di una Commissione indipendente sul rapporto tra i benefici ed i rischi connessi al farmaco sperimentale.
In questo caso, a seguito di una recente analisi dei dati, da cui è emerso un peggioramento del funzionamento cognitivo per le persone che stavano assumendo il farmaco, lo Sponsor ha ritenuto che il potenziale beneficio per i partecipanti fosse inferiore al rischio. Tuttavia, John Tsai, uno dei massimi esponenti di Novartis, afferma che la casa farmaceutica “è fortemente orientata alla ricerca e all’impegno nei confronti dei pazienti” e aggiunge “da ricercatori dobbiamo accettare le notizie deludenti come parte della ricerca di nuovi trattamenti innovativi.
Rimaniamo impegnati a contribuire ai progressi della scienza sulla malattia di Alzheimer e continueremo a cercare soluzioni future per le persone con malattie neurodegenerative.” Nonostante questa notizia sconfortante, il nostro impegno continua. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutte le persone che hanno dedicato il proprio tempo in questo studio e tutti coloro che ogni giorno contribuiscono al progresso della ricerca.
Potete trovare la notizia ufficiale al seguente link:
