A cura di Giulia Quattrini

Cavedo E, Lista S, Houot M, Vergallo A, Grothe MJ, Teipel S, Zetterberg H, Blennow K, Habert MO, Potier MC, Dubois B, Hampel H; INSIGHT-preAD Study Group and the Alzheimer Precision Medicine Initiative.
Plasma tau correlates with basal forebrain atrophy rates in people at risk for Alzheimer disease.
Neurology. 2020 Jan 7;94(1):e30-e41.

Il sistema colinergico del basal forebrain (BFCS) è una struttura colpita dalla malattia di Alzheimer (AD). In particolare, il danno neuronale indotto dalla presenza della proteina tau a livello del nucleo basale del Meynert (NBM) è stato descritto come una delle prime manifestazioni patofisiologiche dell’AD. Ulteriori evidenze suggeriscono che le alterazioni del sistema colinergico a livello del NBM sono specificatamente associate a taupatia. Infine, è stato sufficientemente dimostrato che il declino cognitivo è legato ad alterazioni del BFCS da a taupatia già prima della formazione dei grovigli neurofibrillari. 

Uno studio recente ha indagato l’associazione tra i marcatori periferici (sangue) di neurodegenerazione (tau totale e catena leggera del neurofilamento) e l’atrofia del BFCS in soggetti con disturbo soggettivo di memoria, una condizione a rischio per AD. La coorte selezionata ha incluso 276 soggetti cognitivamente intatti, sottoposti a prelievo ematico e risonanza magnetica all’inizio dello studio e dopo un follow-up di 24 mesi.

I risultati hanno evidenziato che i livelli plasmatici di proteina tau alla baseline sono associati al tasso di atrofia del BFCS, in particolare con i settori anteriore (nucleo del setto mediale) e posteriore (NBM). Al contrario, non sono emerse associazioni tra l’atrofia del BFCS ed i livelli plasmatici della catena leggera del neurofilamento. Secondo i ricercatori, i livelli plasmatici di proteina tau potrebbero essere utilizzati in futuro per identificare i processi neurodegenerativi precoci a livello del BFCS.

Potete trovare l’articolo completo al seguente link:

https://n.neurology.org/content/94/1/e30