A cura di Cristina Festari

In diversi Paesi europei, tra cui l’Italia, si è verificata un’elevata percentuale dei decessi per COVID-19 tra le persone con demenza (circa il 20%), probabilmente per effetto della difficoltà ad aderire alle norme igienico-sanitarie e della comune presenza di patologie croniche concomitanti. Parallelamente, anche i pazienti non contagiati hanno presentato un rilevante peggioramento clinico come risultato dell’isolamento e distanziamento sociale. 

Al fine di proteggere e supportare le persone con demenza nell’attuale scenario pandemico, l’Istituto Superiore della Sanità (ISS) ha emanato recentemente indicazioni pratiche per prevenire il contagio e fornire il supporto necessario a tutte le persone con demenza. L’ampio capitolo dedicato ai pazienti a domicilio, oltre a ricordare le buone prassi ormai note (frequente lavaggio delle mani, uso delle mascherine…), fornisce consigli ed esempi concreti sulla creazione di una nuova ruotine domestica e sulla gestione dei disturbi comportamentali.

Il report completo è consultabile qui:

https://www.iss.it/documents/20126/0/Rapporto+ISS+COVID-19+61_2020.pdf/c2f4f7b5-68e9-849b-0071-f36d4560d83f?t=1603878366209