A cura di Ilaria Passeggia

“Associations between psychological therapy outcomes for depression and incidence of dementia”John A. et al., Psychological Medicine. 2023

Diverse ricerche e metanalisi hanno dimostrato come la depressione rappresenti un fattore di rischio potenzialmente modificabile per tutte le forme di demenza. Tuttavia, non è noto se i benefici derivanti dal trattamento dei sintomi depressivi attraverso interventi psicologici siano associati a una minore incidenza di demenza. A tale proposito, un recente studio ha voluto indagare questa possibile correlazione su un campione di 119.808 persone di età superiore ai 65 anni che avevano effettuato una terapia psicologica tra il 2012 e il 2019 in specifici servizi di salute presenti in Inghilterra. I ricercatori hanno poi verificato quanti di questi soggetti avessero ricevuto una diagnosi di demenza almeno dopo un anno ed entro gli 8 anni dalla fine del trattamento. In totale 66.211 persone (il 65.26%), che non avevano sviluppato demenza negli 8 anni successivi alla terapia, hanno mostrato un significativo miglioramento dei sintomi legati alla depressione. Inoltre, esiste una minima, ma significativa, correlazione tra la durata del trattamento psicologico e il rischio di sviluppare demenza; nello specifico, le persone che si impegnavano in terapie psicologiche per più tempo traevano maggiore beneficio nella riduzione dei sintomi depressivi e ciò sarebbe collegato ad una minore incidenza di demenza. Alla luce di quanto emerso, i risultati dello studio sottolineano l’importanza di incentivare l’accesso alla terapia psicologica per la popolazione over 65; ulteriori ricerche, inoltre, potrebbero verificare il vantaggio di incorporare tali trattamenti in futuri interventi multi-dominio di prevenzione della demenza.

Potete trovare maggiori informazioni a questo link:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36106698/