Investigatore Principale: Prof. Giovanni B Frisoni, Lab. Neuroimmagine ed Epidemiologia Alzheimer
Co-Investigatore: Dr.ssa Samantha Galluzzi, Lab. Neuroimmagine ed Epidemiologia Alzheimer
È stata effettuata presso l’IRCCS Centro San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli di Brescia la prima infusione di Lecanemab ad un paziente con malattia di Alzheimer autosomica dominante. Lecanemab è l’anticorpo monoclonale anti-amiloide sviluppato da Eisai e Biogen che ha ricevuto, a luglio 2023, l’approvazione da parte della FDA (Food and Drug Administration) per l’utilizzo nei pazienti con malattia di Alzheimer sporadica. Lecanemab, infatti, ha dimostrato un effetto positivo sia nel ridurre il carico di amiloide cerebrale, sia nel rallentare la progressione dei sintomi clinici associati alla malattia.
All’IRCCS Fatebenefratelli di Brescia il Lecanemab viene somministrato nell’ambito del progetto DIAN-TU-001, un innovativo studio sperimentale sponsorizzato dalla Washington University, che coinvolge persone con malattia di Alzheimer autosomica dominante. Questa forma di malattia, causata dalla presenza di una variante genica patogenetica, pur rappresentando soltanto l’1% dei casi di malattia di Alzheimer, ha un grande impatto, poiché interessa più persone all’interno della stessa famiglia e comporta l’insorgenza dei sintomi in età giovanile (40-50 anni).
Lecanemab in Europa è tuttora in fase di valutazione da parte dell’EMA (European Medicines Agency) e non può quindi essere assunto al di fuori di studi sperimentali.