A cura di Elena Gatti

Forstmeier S, Maercker A, Bohli L, Savaskan E, Roth T.
Cognitive behavioural treatment for mild Alzheimer’s patients and their caregivers (CBTAC): results of a randomised controlled trial. Aging Ment Health. 2025 Feb;29(2):359-368. doi: 10.1080/13607863.2024.2393748.

L’efficacia della terapia psicoterapica cognitivo-comportamentale (CBT) nella gestione della depressione e dell’ansia è ampiamente documentata, anche nei caregiver.

Uno studio recente, pubblicato su Aging & Mental Health, ha per la prima volta testato l’effetto della CBT sulla diade caregiver e persona con demenza lieve, nel ridurre depressione e apatia nei pazienti, e migliorare la relazione e il benessere psicologico dei caregiver. L’intervento, della durata di 25 settimane, prevedeva sessioni settimanali mirate a diversi aspetti della malattia.

Tra le tecniche del trattamento più efficaci, l’attivazione comportamentale, che ha aiutato i pazienti a riscoprire attività gratificanti, riducendo apatia e passività e la ristrutturazione cognitiva, che ha supportato la diade nella gestione dei pensieri negativi. I caregiver hanno imparato inoltre strategie per affrontare comportamenti problematici come agitazione e ansia, migliorando la comunicazione e il legame emotivo con il paziente.

Il trial clinico randomizzato ha coinvolto 41 diadi, suddivise in un gruppo sottoposto a CBT e un gruppo con trattamento standard (psicoeducazione, consulenza sociale e gruppi di auto-aiuto). Le valutazioni effettuate a distanza di 12 mesi dall’intervento, hanno evidenziato il perdurare di benefici per le diadi sottoposte a intervento CBS. I pazienti infatti hanno mostrato una riduzione significativa della depressione e dell’apatia, e un maggiore coinvolgimento nelle attività quotidiane; i caregiver hanno riportato una migliore qualità della vita e della relazione con il proprio familiare. Tuttavia, non sono emerse differenze significative per altri sintomi neuropsichiatrici, come ansia o agitazione.

Questi risultati suggeriscono che percorsi di supporto psicoterapeutico congiunto possano migliorare il benessere di pazienti e caregiver. Studi futuri con campioni più ampi e follow-up più lunghi potranno confermare questi dati.

Per approfondire, è possibile consultare lo studio completo al seguente link: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39164933/