L’ApoE4 è un fattore genetico di rischio specifico per la Malattia di Alzheimer (AD); tuttavia i suoi effetti sulle performance cognitive e sulla struttura cerebrale negli individui sani sono di difficile lettura. Una ricerca su tali effetti è stata condotta in Germania sia in soggetti sani che con disturbo soggettivo di memoria (SMI), il quale risulta essere un ulteriore fattore di rischio per lo sviluppo di demenza. Tutti i partecipanti, oltre 100, sono stati sottoposti ad un’analisi genetica, test neuropsicologici e risonanza magnetica. I risultati hanno dimostrato che i soggetti portatori di ApoE4 con SMI hanno ottenuto risultati peggiori in alcune prove di memoria e mostravano minore volume a carico dell’ippocampo sinistro, zona del cervello la cui atrofia risulta essere strettamente correlata all’AD. I soggetti sani portatori di ApoE4 avevano invece prestazioni migliori negli stessi test di memoria e un maggiore volume ippocampale destro. Gli effetti negativi dell’ApoE4 sul volume ippocampale e sulla memoria nei soggetti con SMI supportano quindi l’ipotesi che tale disturbo possa essere una condizione prodromica per l’AD. Tale studio suggerisce inoltre che l’ApoE4 possa avere invece degli effetti positivi nei soggetti sani, risultato che gli stessi autori ritengono utile approfondire.