SMILE: 5 consigli per supportare i familiari di persone con demenza

A cura di Ilaria Passeggia Molnar F, Frank C C. Support of caregivers of persons with dementia. Canadian Family Physician. 2018 Apr; 64(4):294. Quali accorgimenti possono rendere meno stressante la relazione di aiuto tra malato di demenza e caregiver (chi se ne prende cura)? Trovare le indicazioni adeguate da fornire a queste persone che quotidianamente devono affrontare i graduali cambiamenti imposti dalla demenza del proprio caro non è affatto semplice. A tale proposito, due medici canadesi hanno messo a punto una serie di suggerimenti originali all’interno del programma chiamato “SMILE”, in italiano sorriso. […]

10 Maggio 2018|News Familiari|Commenti disabilitati su SMILE: 5 consigli per supportare i familiari di persone con demenza

Al ristorante con la demenza frontotemporale

A cura di Michela Rampini Impulsive, Disinhibited Behavior – Dining in a Restaurant Hamdy RC, Kinser A, Kandall-Wilson T, Depelteau A, Whalen K. Gerontol Geriatr Med. 2018 Mar 14;4:2333721418756994. doi: 10.1177/2333721418756994. Spesso il modo migliore per festeggiare un evento importante è quello di uscire a cena con la propria famiglia. È possibile continuare a farlo, con qualche piccolo accorgimento, anche quando uno dei commensali è affetto da demenza frontotemporale (FTD). […]

26 Aprile 2018|News Familiari|Commenti disabilitati su Al ristorante con la demenza frontotemporale

I nostri bambini ci insegnano riconoscenza e investimento nella ricerca

A cura di Michela Rampini “Caro dottore, questi sono i miei risparmi per la ricerca”. Ecco il testo del bigliettino inserito in una pesante busta con all’interno 45 preziosi centesimi e consegnata al dott. Pietro Caldarella, vicedirettore della divisione di senologia dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Il protagonista di questo nobile gesto è Giovanni, un bambino sardo di 5 anni che, dopo aver accompagnato la mamma trentacinquenne ad una delle visite oncologiche di controllo, ha chiesto di poter entrare nello studio dello specialista per consegnargli la sua donazione. […]

12 Aprile 2018|News Familiari|Commenti disabilitati su I nostri bambini ci insegnano riconoscenza e investimento nella ricerca

Servizi sanitari: aiuto o stress per i caregivers dei malati di demenza?

A cura di Sara Gipponi Caregivers’ interactions with health care services – Mediator of stress or added strain? Experiences and perceptions of informal caregivers of people with dementia – A qualitative study. Laparidou D, Middlemass J, Karran T, Siriwardena AN. Dementia (London). 2018 Jan 1:1471301217751226. doi: 10.1177/1471301217751226. [Epub ahead of print] Nel mondo, attualmente, vi sono milioni di persone con diagnosi di demenza. Tale numero è destinato ad aumentare negli anni a venire. La maggior parte di coloro che si prendono cura dei malati sono membri della famiglia o amici (caregivers informali). È da notare, però, che il numero delle persone a cui è stata fatta diagnosi di demenza è molto inferiore a quello di chi presenta problemi cognitivi. […]

29 Marzo 2018|News Familiari|Commenti disabilitati su Servizi sanitari: aiuto o stress per i caregivers dei malati di demenza?

Ritrovarsi nel “Paese Ritrovato”

A cura di Ilaria Passeggia Sabato 24 febbraio 2018 è stato inaugurato a Monza “Il Paese Ritrovato”, la prima cittadina in Italia per persone affette da demenza. Si tratta di un piccolo villaggio nel quale i malati vivono in appartamenti protetti e possono muoversi in libertà tra vie, piazze, orti e giardinetti, andando al bar, a teatro e in chiesa così da sperimentare le proprie autonomie residue sentendosi a casa e ancora padroni della propria vita, ma senza rischi e ricevendo tutta l’assistenza necessaria. […]

15 Marzo 2018|News Familiari|Commenti disabilitati su Ritrovarsi nel “Paese Ritrovato”

È possibile migliorare la comunicazione tra paziente con demenza e coniuge caregiver?

A cura di Evita Tomasoni Preliminary study of a communication intervention for family caregivers and spouses with dementia. Williams CL, Newman D, Hammar LM. Int J Geriatr Psychiatry. 2018;33:e343–e349. Un numero considerevole di caregiver, ossia coloro che si prendono cura delle persone affette da demenza, sono coniugi. A causa dell’aumento dell’aspettativa di vita e della diminuzione del tasso di natalità, gli epidemiologi prevedono che in futuro saranno sempre più i mariti e/o le mogli che si prenderanno cura del proprio partner.  […]

1 Marzo 2018|News Familiari|Commenti disabilitati su È possibile migliorare la comunicazione tra paziente con demenza e coniuge caregiver?

Tenersi in forma per rallentare il deterioramento cognitivo

A cura di Michela Rampini Increased Physical Fitness Is Associated with Higher Executive Functioning in People with Dementia Hollamby A., Davelaar E., Cadar D. Frontiers in Public Health. 2017 5:346.DOI: 10.3389/fpubh.2017.00346 Molti studi hanno evidenziato come l’incremento del livello di attività fisica sia un intervento utile per il mantenimento di una buona performance cognitiva nelle persone più anziane. Pertanto, l’Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce agli adulti con più di 65 anni di svolgere attività fisica aerobica di intensità moderata (es. camminare, ballare, andare in bicicletta) almeno 2 ore e mezza a settimana o attività fisica aerobica ad alta intensità (es. nuoto, tennis, camminata in montagna) almeno 75 minuti a settimana. […]

16 Febbraio 2018|News Familiari|Commenti disabilitati su Tenersi in forma per rallentare il deterioramento cognitivo

“Hear me now”: conoscere la demenza attraverso la musica

A cura di Ilaria Passeggia e Sara Gipponi Spesso è complicato spiegare la sofferenza e le difficoltà pratiche che sperimentano quotidianamente i familiari dei malati affetti da demenza. Infatti, con l’aggravarsi della malattia, essi si trovano ad assistere impotenti al progressivo cambiamento dei loro cari, che potrebbero arrivare a non essere più in grado di comprendere una semplice richiesta o di completare attività di base come vestirsi, lavarsi i denti o mangiare autonomamente. […]

1 Febbraio 2018|News Familiari|Commenti disabilitati su “Hear me now”: conoscere la demenza attraverso la musica

Ansia e sintomi depressivi nella malattia di Alzheimer: possibili fattori predittivi

A cura di Valentina Saletti Longitudinal Association of Amyloid Beta and Anxious-Depressive Symptoms in Cognitively Normal Older Adults. Donovan NJ, Locascio JJ, Marshall GA, Gatchel J, Hanseeuw BJ, Rentz DM, Johnson KA, Sperling RA; Harvard Aging Brain Study. Am J Psychiatry. 2018 Jan 12:appiajp201717040442. doi: 10.1176/appi.ajp.2017.17040442. [Epub ahead of print] Un recente articolo pubblicato sulla rivista American Journal of Psychiatry tratta di uno studio sulla comprensione del ruolo dei sintomi depressivi nella fase preclinica della malattia di Alzheimer, ossia ancora prima dell’insorgenza dei sintomi. […]

18 Gennaio 2018|News Familiari|Commenti disabilitati su Ansia e sintomi depressivi nella malattia di Alzheimer: possibili fattori predittivi

L’allenamento cognitivo per la riduzione del rischio di demenza: l’efficacia di un allenamento basato sulla velocità di elaborazione delle informazioni

A cura di Valentina Saletti Speed of processing training results in lower risk of dementia Edwards JD, Xu H, Clark DO, Guey LT, Ross LA, Unverzagt FW. Alzheimers Dement (N Y). 2017 Nov 7;3(4):603-611. Secondo alcuni studiosi, un corretto ed efficace allenamento cognitivo potrebbe ridurre il rischio di demenza. In America è stato condotto uno studio (The Advanced Cognitive Training in Vital Elderly study-ACTIVE) sull’efficacia degli esercizi cognitivi, dal quale è emerso che l’allenamento computerizzato è il metodo cognitivo migliore per diminuire il rischio di demenza. […]

4 Gennaio 2018|News Familiari|Commenti disabilitati su L’allenamento cognitivo per la riduzione del rischio di demenza: l’efficacia di un allenamento basato sulla velocità di elaborazione delle informazioni