02 luglio 2024: la Food and Drug Administration approva Donanemab

A cura di Michela Rampini Non si è fatta attendere molto l’approvazione di donanemab da parte della FDA dopo che, il 10 giugno 2024, il comitato scientifico indipendente aveva dato all’unanimità il suo parere positivo. Donanemab (nome commerciale Kisunla) potrà, quindi, essere utilizzato negli Stati Uniti per il trattamento di persone con decadimento cognitivo lieve (MCI) o malattia di Alzheimer (AD) in fase lieve con evidenza di amiloidosi cerebrale. […]

11 Luglio 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su 02 luglio 2024: la Food and Drug Administration approva Donanemab

Il futuro di donanemab

A cura di Michela Rampini Donanemab è un farmaco anti-amiloide attualmente in fase di valutazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) e dell’European Medicine Agency (EMA), le agenzie del farmaco americana ed europea. Nell’ambito del processo di revisione, FDA ha chiesto ad un comitato scientifico indipendente un parere riguardo ai dati presentati da Ely Lilly, la casa farmaceutica che ha messo a punto la molecola. Il 10 giugno 2024 il comitato scientifico, formato da 11 membri esperti, dopo avere revisionato i dati di efficacia e sicurezza ad oggi disponibili ha dato all’unanimità parere positivo su donanemab. […]

27 Giugno 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Il futuro di donanemab

Corso online gratuito di InFormazione per familiari di persone con malattia di Alzheimer: una ricerca per prevenire gli effetti dello stress in chi assiste

Perché questa ricerca? L’assistenza domiciliare dei pazienti affetti da malattie di Alzheimer (AD) è spesso delegata a familiari, i cosiddetti caregiver informali. Tale assistenza può essere psicologicamente, fisicamente e finanziariamente onerosa e può esporre i caregiver a maggiore vulnerabilità per malattie psicofisiche. Studi sui tradizionali interventi di psicoeducazione (cicli di incontri in cui vengono fornite conoscenze teoriche e pratiche per l’assistenza) ne hanno dimostrato l’effetto positivo sul benessere psicofisico sia del caregiver che della persona assistita. L’apprendimento esperienziale attraverso la realtà virtuale (VR) è stato recentemente considerato un ulteriore metodo efficace per suscitare comportamenti empatici in ambito assistenziale. […]

13 Giugno 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Corso online gratuito di InFormazione per familiari di persone con malattia di Alzheimer: una ricerca per prevenire gli effetti dello stress in chi assiste

BHR ITALIA: progetto di sviluppo della piattaforma “Brain Health Registry Italia”

A cura di Dr.ssa Samantha Galluzzi Brain Health Registry Italia, il registro italiano per la salute del cervello, è un progetto unico ed innovativo promosso dall’IRCCS Centro San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli di Brescia. Sono tante le persone in Italia che vorrebbero partecipare a studi di ricerca sulla prevenzione, la diagnosi o la cura della malattia di Alzheimer e dei disturbi della memoria, ma spesso non hanno modo di venire a conoscenza degli studi disponibili e contattare i ricercatori che li conducono per segnalare la loro disponibilità a parteciparvi. […]

30 Maggio 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su BHR ITALIA: progetto di sviluppo della piattaforma “Brain Health Registry Italia”

BHR ITALIA: progetto di sviluppo della piattaforma “Brain Health Registry Italia”

A cura di Dr.ssa Samantha Galluzzi Brain Health Registry Italia, il registro italiano per la salute del cervello, è un progetto unico ed innovativo promosso dall’IRCCS Centro San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli di Brescia. Sono tante le persone in Italia che vorrebbero partecipare a studi di ricerca sulla prevenzione, la diagnosi o la cura della malattia di Alzheimer e dei disturbi della memoria, ma spesso non hanno modo di venire a conoscenza degli studi disponibili e contattare i ricercatori che li conducono per segnalare la loro disponibilità a parteciparvi. […]

30 Maggio 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su BHR ITALIA: progetto di sviluppo della piattaforma “Brain Health Registry Italia”

Come sta chi cura: il progetto dell’Istituto Superiore di Sanità

A cura di Michela Rampini Tutelare e promuovere la salute di chi cura è una sfida che, negli ultimi anni, ha acquisito sempre maggiore rilevanza data la numerosità di persone impegnate quotidianamente nel ruolo di caregiver (le persone che si occupano dell’assistenza di una persona disabile, fragile o malata). Secondo una stima ISTAT di qualche anno fa sono circa 3 milioni e mezzo i caregiver familiari in Italia, nell’80%-90% donne. […]

16 Maggio 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Come sta chi cura: il progetto dell’Istituto Superiore di Sanità

Maggio è il mese del caregiver: scopri gli eventi gratuiti dedicati a familiari, operatori e alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica

A cura di Cristina Festari Maggio è il mese dedicato ai caregiver familiari, pilastri per l’assistenza e il benessere della persona fragile. Anziani, persone disabili, o malate possono contare a più livelli su queste fondamentali figure: dai bisogni emotivi a quelli psicologici, dalle necessità fisiche a quelle assistenziali i caregiver familiari, in modo gratuito, si prendono cura dei loro cari, spesso sacrificando il loro tempo e le loro energie senza nulla in cambio. Tuttavia, il ruolo del caregiver familiare è ancora poco riconosciuto e poco supportato. […]

2 Maggio 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Maggio è il mese del caregiver: scopri gli eventi gratuiti dedicati a familiari, operatori e alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica

Corso online gratuito di InFormazione per familiari di persone con malattia di Alzheimer: una ricerca per prevenire gli effetti dello stress in chi assiste

Perché questa ricerca? L’assistenza domiciliare dei pazienti affetti da malattie di Alzheimer (AD) è spesso delegata a familiari, i cosiddetti caregiver informali. Tale assistenza può essere psicologicamente, fisicamente e finanziariamente onerosa e può esporre i caregiver a maggiore vulnerabilità per malattie psicofisiche. Studi sui tradizionali interventi di psicoeducazione (cicli di incontri in cui vengono fornite conoscenze teoriche e pratiche per l’assistenza) ne hanno dimostrato l’effetto positivo sul benessere psicofisico sia del caregiver che della persona assistita. L’apprendimento esperienziale attraverso la realtà virtuale (VR) è stato recentemente considerato un ulteriore metodo efficace per suscitare comportamenti empatici in ambito assistenziale. […]

18 Aprile 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Corso online gratuito di InFormazione per familiari di persone con malattia di Alzheimer: una ricerca per prevenire gli effetti dello stress in chi assiste

BHR ITALIA: progetto di sviluppo della piattaforma “Brain Health Registry Italia”

A cura di Dr.ssa Samantha Galluzzi Brain Health Registry Italia, il registro italiano per la salute del cervello, è un progetto unico ed innovativo promosso dall’IRCCS Centro San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli di Brescia. Sono tante le persone in Italia che vorrebbero partecipare a studi di ricerca sulla prevenzione, la diagnosi o la cura della malattia di Alzheimer e dei disturbi della memoria, ma spesso non hanno modo di venire a conoscenza degli studi disponibili e contattare i ricercatori che li conducono per segnalare la loro disponibilità a parteciparvi. […]

4 Aprile 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su BHR ITALIA: progetto di sviluppo della piattaforma “Brain Health Registry Italia”

Presso l’IRCCS Fatebenefratelli di Brescia la prima infusione con lecanemab nella malattia di Alzheimer autosomica dominante

Investigatore Principale: Prof. Giovanni B Frisoni, Lab. Neuroimmagine ed Epidemiologia Alzheimer Co-Investigatore: Dr.ssa Samantha Galluzzi, Lab. Neuroimmagine ed Epidemiologia Alzheimer È stata effettuata presso l’IRCCS Centro San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli di Brescia la prima infusione di Lecanemab ad un paziente con malattia di Alzheimer autosomica dominante. Lecanemab è l’anticorpo monoclonale anti-amiloide sviluppato da Eisai e Biogen che ha ricevuto, a luglio 2023, l’approvazione da parte della FDA (Food and Drug Administration) per l’utilizzo nei pazienti con malattia di Alzheimer sporadica.  Lecanemab, infatti, ha dimostrato un effetto positivo sia nel ridurre il carico di amiloide cerebrale, sia nel rallentare la progressione dei sintomi clinici associati alla malattia. […]

21 Marzo 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Presso l’IRCCS Fatebenefratelli di Brescia la prima infusione con lecanemab nella malattia di Alzheimer autosomica dominante