Demenza giovanile: condividiamo una storia per abbattere i tabù

A cura di Samantha Galluzzi La demenza giovanile è una demenza che esordisce in età giovane-adulta (40-50 anni). Pur essendo poco frequente rispetto alla demenza senile, il carico umano e sociale è molto pesante: oltre a dovere affrontare il difficile impatto emotivo della malattia, le persone con demenza ad esordio giovanile hanno dei bisogni specifici, tra cui ricevere informazioni sulla gestione dell’attività lavorativa, delle finanze, delle relazioni familiari. L’identificazione precoce delle famiglie permetterebbe una migliore gestione di tali necessità, attraverso l’accesso ai servizi sociali territoriali. Tuttavia, lo stigma e la mancanza di conoscenza riguardo a questa forma di demenza rappresenta una forte barriera. […]

27 Febbraio 2025|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Demenza giovanile: condividiamo una storia per abbattere i tabù

Alzheimer, 40 anni di AIMA: “Servono più fondi e una rete di cura efficace”

A cura di Cristina Festari L’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer (AIMA), attiva dal 1985, è nata su iniziativa della giornalista Patrizia Spadin, spinta dalla propria esperienza personale con la malattia. Negli anni ‘80 la malattia di Alzheimer era poco conosciuta e le famiglie erano lasciate completamente senza supporto, né informazioni. […]

6 Febbraio 2025|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Alzheimer, 40 anni di AIMA: “Servono più fondi e una rete di cura efficace”

Corso online gratuito di InFormazione per familiari di persone con malattia di Alzheimer: una ricerca per prevenire gli effetti dello stress in chi assiste (ultimo ciclo in partenza a marzo)

Perché questa ricerca? L’assistenza domiciliare dei pazienti affetti da malattie di Alzheimer (AD) è spesso delegata a familiari, i cosiddetti caregiver informali. Tale assistenza può essere psicologicamente, fisicamente e finanziariamente onerosa e può esporre i caregiver a maggiore vulnerabilità per malattie psicofisiche. Studi sui tradizionali interventi di psicoeducazione (cicli di incontri in cui vengono fornite conoscenze teoriche e pratiche per l’assistenza) ne hanno dimostrato l’effetto positivo sul benessere psicofisico sia del caregiver che della persona assistita. L’apprendimento esperienziale attraverso la realtà virtuale (VR) è stato recentemente considerato un ulteriore metodo efficace per suscitare comportamenti empatici in ambito assistenziale. In questo studio valuteremo se l’esperienza della realtà virtuale combinata all’intervento psicoeducativo, ne amplifica i benefici noti.  […]

16 Gennaio 2025|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Corso online gratuito di InFormazione per familiari di persone con malattia di Alzheimer: una ricerca per prevenire gli effetti dello stress in chi assiste (ultimo ciclo in partenza a marzo)

A Natale siamo tutti… meno soli: strategie pratiche e consigli utili per trascorrere le feste serene

A cura di Michela Rampini Il periodo delle feste si avvicina e, per molte persone con demenza e i loro caregiver, questo può essere un momento particolarmente delicato non solo dal punto di visita organizzativo e gestionale. La volontà di trascorrere le feste insieme ed il relativo viavai di persone, lo stravolgimento della routine quotidiana e del contesto abitativo, richiede a paziente e caregiver grande flessibilità ed è spesso fonte di fatica e frustrazione. […]

19 Dicembre 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su A Natale siamo tutti… meno soli: strategie pratiche e consigli utili per trascorrere le feste serene

Il progetto europeo Supportcare: strumenti a supporto dei caregiver familiari di persone con demenza

A cura di Licia Boccaletti e Cristina Festari Il progetto Supportcare, finanziato dal programma europeo Erasmus+, ha l’obiettivo di rispondere ai bisogni fondamentali dei caregiver che assistono persone con demenza. In questo partenariato europeo, in Italia il progetto è stato curato dalla cooperativa sociale Anziani e Non solo di Carpi, una realtà impegnata da anni nel sostegno ai caregiver familiari e alle persone con demenza. Supportcare si è proposto di affrontare alcune delle principali necessità dei caregiver attraverso lo sviluppo di strumenti mirati.  […]

5 Dicembre 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Il progetto europeo Supportcare: strumenti a supporto dei caregiver familiari di persone con demenza

L’agenzia europea del farmaco approva Leqembi per il trattamento della malattia di Alzheimer

A cura di Michela Rampini e Samantha Galluzzi Lo scorso luglio, l’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) non aveva dato l’approvazione all’utilizzo di Leqembi (lecanemab), un anticorpo anti-amiloide per il trattamento della malattia di Alzheimer (AD), ritenendo che i benefici clinici non superassero i rischi. Dopo il riesame di dati aggiuntivi richiesti dall’EMA alle aziende produttrici Eisai e Biogen, il comitato per i medicinali a uso umano (CHMP) ha espresso parere favorevole all’uso del farmaco in una sottopopolazione di pazienti che non presenta o presenta solo una copia della variante E4 del gene APOE. Al contrario, il farmaco non è raccomandato in pazienti con due copie della varante E4, che sono a maggiore rischio di sviluppare eventi avversi seri di tipo ARIA (anomalie di immagine legate all’amiloide). In questa sottopopolazione il rapporto rischio-beneficio della somministrazione di Leqembi risulta favorevole. […]

21 Novembre 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su L’agenzia europea del farmaco approva Leqembi per il trattamento della malattia di Alzheimer

Corso online gratuito di InFormazione per familiari di persone con malattia di Alzheimer: una ricerca per prevenire gli effetti dello stress in chi assiste

Perché questa ricerca? L’assistenza domiciliare dei pazienti affetti da malattie di Alzheimer (AD) è spesso delegata a familiari, i cosiddetti caregiver informali. Tale assistenza può essere psicologicamente, fisicamente e finanziariamente onerosa e può esporre i caregiver a maggiore vulnerabilità per malattie psicofisiche. Studi sui tradizionali interventi di psicoeducazione (cicli di incontri in cui vengono fornite conoscenze teoriche e pratiche per l’assistenza) ne hanno dimostrato l’effetto positivo sul benessere psicofisico sia del caregiver che della persona assistita. L’apprendimento esperienziale attraverso la realtà virtuale (VR) è stato recentemente considerato un ulteriore metodo efficace per suscitare comportamenti empatici in ambito assistenziale. […]

7 Novembre 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Corso online gratuito di InFormazione per familiari di persone con malattia di Alzheimer: una ricerca per prevenire gli effetti dello stress in chi assiste

BHR ITALIA: progetto di sviluppo della piattaforma “Brain Health Registry Italia”

A cura di Dr.ssa Samantha Galluzzi Brain Health Registry Italia, il registro italiano per la salute del cervello, è un progetto unico ed innovativo promosso dall’IRCCS Centro San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli di Brescia. Sono tante le persone in Italia che vorrebbero partecipare a studi di ricerca sulla prevenzione, la diagnosi o la cura della malattia di Alzheimer e dei disturbi della memoria, ma spesso non hanno modo di venire a conoscenza degli studi disponibili e contattare i ricercatori che li conducono per segnalare la loro disponibilità a parteciparvi. […]

24 Ottobre 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su BHR ITALIA: progetto di sviluppo della piattaforma “Brain Health Registry Italia”

Il contributo del nostro laboratorio all’EU-MIND

A cura di Michela Pievani e Giulia Quattrini Dal 25 al 27 settembre 2024 si è svolto a Caen (Francia) l’EUropean Meeting on Imaging of Neurodegenerative Diseases (EU-MIND), la prima conferenza europea dedicata alle neuroimmagini nelle malattie neurodegenerative. L’evento ha riunito i maggiori esperti di neuroimmagine a livello europeo con l’obiettivo di potenziare la collaborazione e promuovere la ricerca sulle malattie neurodegenerative. […]

10 Ottobre 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Il contributo del nostro laboratorio all’EU-MIND

Un invito al cinema nel mese dell’Alzheimer

A cura di Michela Rampini In occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer, la SIN (Società Italiana di Neurologia) ha voluto, con una lettera aperta, invitare il mondo delle telecomunicazioni, in particolare i network televisivi, ad includere all’interno dei propri palinsesti, opere cinematografiche sulla malattia di Alzheimer (AD). Il cinema, infatti, può rivelarsi uno strumento efficace per diffondere la consapevolezza e ridurre lo stigma associato alla demenza; rappresentare sul grande schermo la malattia in maniera rispettosa e realistica potrebbe sfatare alcuni miti e pregiudizi legati all’AD e favorire al contempo una maggiore comprensione e compassione. […]

26 Settembre 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Un invito al cinema nel mese dell’Alzheimer