Quantificazione della proteina beta amiloide nel sangue

A cura di Lorenzo Pini High performance plasma amyloid-β biomarkers for Alzheimer’s disease. Nakamura A, Kaneko N, Villemagne VL, Kato T, Doecke J, Doré V, Fowler C, Li QX, Martins R, Rowe C, Tomita T, Matsuzaki K, Ishii K, Ishii K, Arahata A, Iwamoto S, Ito K, Tanaka K, Masters CL, Yanagisawa K. Nature, 2018;554:249-254. Ad oggi è possibile misurare in vivo i livelli cerebrali di proteina beta amiloide (Aβ), fattore chiave nello sviluppo delle placche amiloidi nella malattia di Alzheimer (AD), mediante tomografia a emissione di positroni (PET) con traccianti specifici o tramite l’esame del liquido cerebrospinale (CSF). Tuttavia, la possibilità di quantificare la proteina Aβ attraverso un semplice esame del sangue è attualmente oggetto di studio. Un team di ricercatori Giapponesi ed Australiani, tra cui il premio Nobel per la chimica Koichi Tanaka, ha sviluppato un test del sangue che permetterebbe di identificare persone con alti livelli di Aβ. […]

8 Febbraio 2018|News Medici|Commenti disabilitati su Quantificazione della proteina beta amiloide nel sangue

Contributo dell’infiammazione periferica sull’invecchiamento cerebrale

A cura di Martina Montalti Systemic inflammation as a predictor of brain aging: Contributions of physical activity, metabolic risk, and genetic risk. Corlier F, Hafzalla G, Faskowitz J, Kuller LH, Becker JT, Lopez OL, Thompson PM, Braskie MN. Neuroimage. 2018 Jan 18. pii: S1053-8119(17)31049-2. doi: 10.1016/j.neuroimage.2017.12.027. [Epub ahead of print] I processi infiammatori contribuiscono alla degenerazione cerebrale sia nell’invecchiamento normale che patologico (i.e. malattia di Alzheimer, AD) e sono influenzati da diversi fattori tra cui l’attività fisica e il rischio metabolico e genetico. AD. […]

1 Febbraio 2018|News Medici|Commenti disabilitati su Contributo dell’infiammazione periferica sull’invecchiamento cerebrale

La rapidità della perdita del materiale memorizzato come strumento utile nel discriminare tra soggetti presintomatici e sani nella Malattia di Alzheimer.

A cura di Giulia Quattrini Weston PSJ, Nicholas JM, Henley SMD, Liang Y, Macpherson K, Donnachie E, Schott JM, Rossor MN, Crutch SJ, Butler CR, Zeman AZ, Fox NC. Accelerated long-term forgetting in presymptomatic autosomal dominant Alzheimer’s disease: a cross-sectional study. Lancet Neurol. 2018;17(2):123-132. I cambiamenti patologici tipici della Malattia di Alzheimer si realizzano molto prima dell’esordio clinico; in particolare, una delle prime aree interessate è la temporale mesiale, fondamentale per la memoria. […]

25 Gennaio 2018|News Medici|Commenti disabilitati su La rapidità della perdita del materiale memorizzato come strumento utile nel discriminare tra soggetti presintomatici e sani nella Malattia di Alzheimer.

Relazione tra amiloidosi cerebrale e cognizione prima della demenza

A cura di Elena Rolandi Association of Cerebral Amyloid-β Aggregation With Cognitive Functioning in Persons Without Dementia. Jansen WJ, Ossenkoppele R, Tijms BM et al. Amyloid Biomarker Study Group. JAMA Psychiatry. 2018 Jan 1;75(1):84-95. doi: 10.1001/jamapsychiatry.2017.3391. L’accumulo di amiloide nel cervello è un evento precoce nel corso della malattia di Alzheimer, che inizia circa 2 o 3 decadi prima della diagnosi di demenza. Ad oggi, tuttavia, non è stato del tutto chiarito come l’amiloidosi cerebrale sia collegata a variazioni nelle capacità cognitive, nel periodo precedente all’esordio clinico della malattia. […]

18 Gennaio 2018|News Medici|Commenti disabilitati su Relazione tra amiloidosi cerebrale e cognizione prima della demenza

Bilinguismo e Malattia di Alzheimer

A cura di Federica Ribaldi Structural brain differences between monolingual and multilingual patients with mild cognitive impairment and Alzheimer disease: Evidence for cognitive reserve. Duncan HD, Nikelski J, Pilon R, Steffener J, Chertkow H, Phillips NA. Neuropsychologia. 2017 Dec 26. pii: S0028-3932(17)30510-9. doi: 10.1016/j.neuropsychologia.2017.12.036. [Epub ahead of print] Il bilinguismo, inteso come capacità di parlare due o più lingue, sembra portare interessanti benefici, in termini di riserva cognitiva (CR) e cerebrale (BR). In particolare, il bilinguismo contribuirebbe a ritardare l’insorgenza dei sintomi cognitivi (CR) nei soggetti affetti da Malattia di Alzheimer (AD), nonché è associato ad un aumento dei volumi di sostanza grigia cerebrale (BR) nei soggetti sani. […]

11 Gennaio 2018|News Medici|3 Comments

Processi infiammatori ed aggregazione delle placche beta amiloidi

A cura di Lorenzo Pini Microglia-derived ASC specks cross-seed amyloid-β in Alzheimer’s disease. Venegas C, Kumar S, Franklin BS, Dierkes T, Brinkschulte R, Tejera D, Vieira-Saecker A, Schwartz S, Santarelli F, Kummer MP, Griep A, Gelpi E, Beilharz M, Riedel D, Golenbock DT, Geyer M, Walter J, Latz E, Heneka MT. Nature. 2017 Dec 20;552(7685):355-361. Nel cervello di persone con malattia di Alzheimer (AD) si formano aggregati aberranti di proteine beta amiloidi (Aβ) che danneggiano progressivamente il tessuto neuronale. […]

4 Gennaio 2018|News Medici|Commenti disabilitati su Processi infiammatori ed aggregazione delle placche beta amiloidi

I cambiamenti di personalità nella fase preclinica della Malattia di Alzheimer

A cura di Giulia Quattrini Personality Change in the Preclinical Phase of Alzheimer Disease. Terracciano A, An Y, Sutin AR, Thambisetty M, Resnick SM. JAMA Psychiatry. 2017 Dec 1;74(12):1259-1265. I cambiamenti di personalità sono inclusi tra i criteri diagnostici per la demenza, nonostante si sappia [...]

21 Dicembre 2017|News Medici|Commenti disabilitati su I cambiamenti di personalità nella fase preclinica della Malattia di Alzheimer

Accumulo di amiloide fisiologico dai 20 ai 60 anni

A cura di Elena Rolandi Increased florbetapir binding in the temporal neocortex from age 20 to 60 years. Gonneaud J, Arenaza-Urquijo EM, Mézenge F, Landeau B, Gaubert M, Bejanin A, de Flores R, Wirth M, Tomadesso C, Poisnel G, Abbas A, Desgranges B, Chételat G. Neurology. 2017 Dec 12;89(24):2438-2446. doi: 10.1212/WNL.0000000000004733. Epub 2017 Nov 17. L’accumulo di amiloide nel cervello è uno dei segni neuropatologici distintivi della malattia di Alzheimer. Finora l’amilodosi cerebrale è stata studiata in vivo tramite PET in persone sopra i 50 anni, mostrando che circa il 20-30% degli anziani cognitivamente sani risultano positivi all’esame. […]

14 Dicembre 2017|News Medici|Commenti disabilitati su Accumulo di amiloide fisiologico dai 20 ai 60 anni

Relazione tra proteina beta-amiloide, tau e neurodegenerazione

A cura di Federica Ribaldi Local and distant relationships between amyloid, tau and neurodegeneration in Alzheimer’s Disease. Iaccarino L, Tammewar G, Ayakta N, Baker SL, Bejanin A, Boxer AL, Gorno-Tempini ML, Janabi M, Kramer JH, Lazaris A, Lockhart SN, Miller BL, Miller ZA, O’Neil JP, Ossenkoppele R, Rosen HJ, Schonhaut DR, Jagust WJ, Rabinovici GD. Neuroimage Clin. 2017 Sep 25;17:452-464. doi: 10.1016/j.nicl.2017.09.016. eCollection 2018. La malattia di Alzheimer (AD) è caratterizzata dall’accumulo di proteina beta-amiloide e proteina tau, da neurodegenerazione e declino cognitivo. La comprensione della complessa interazione tra questi meccanismi è ancora incompleta ed ulteriori studi che chiariscano tale interazione porterebbero a sviluppare nuovi interventi terapeutici efficaci.  […]

7 Dicembre 2017|News Medici|Commenti disabilitati su Relazione tra proteina beta-amiloide, tau e neurodegenerazione

L’influenza della patologia cerebrovascolare sulla connettività funzionale in pazienti con malattia di Alzheimer

A cura di Lorenzo Pini Cerebrovascular disease on brain networks in prodromal and clinical Alzheimer’s disease Chong JSX, Liu S, Loke YM, Hilal S, Ikram MK, Xu X, Tan BY, Venketasubramanian N, Chen CL, Zhou J Brain. 2017 Nov 1;140(11):3012-3022 La risonanza magnetica funzionale a riposo permette di studiare l’architettura funzionale del cervello umano identificando come diverse aree corticali e sottocorticali sono connesse e organizzate funzionalmente in specifiche reti cerebrali. Le alterazioni della connettività funzionale osservate in pazienti con malattia di Alzheimer (AD) in alcune di queste reti, come il default mode network (DMN) ed il network esecutivo (EN), stanno emergendo come possibile nuovo biomarcatore per questa patologia. […]

30 Novembre 2017|News Medici|Commenti disabilitati su L’influenza della patologia cerebrovascolare sulla connettività funzionale in pazienti con malattia di Alzheimer