Resilienza cognitiva per contrastare la patologia di Alzheimer

A cura di Elena Rolandi Cognitive resilience in clinical and preclinical Alzheimer’s disease: the Association of Amyloid and Tau Burden on cognitive performance. Rentz DM, Mormino EC, Papp KV, Betensky RA, Sperling RA, Johnson KA Brain Imaging Behav. 2017 Apr;11(2):383-390. doi: 10.1007/s11682-016-9640-4. Le persone che nella vita hanno mantenuto un alto livello di stimolazione cognitiva, tramite educazione formale, tipo di occupazione o attività nel tempo libero, mantengono con l’avanzare dell’età una buona funzionalità cognitiva più a lungo. […]

11 Maggio 2017|News Medici|Commenti disabilitati su Resilienza cognitiva per contrastare la patologia di Alzheimer

Effetti del trattamento con risperidone e galantamina sui biomarcatori liquorali della Malattia di Alzheimer

A cura di Anna Tarallo Effects of Risperidone and Galantamine Treatment on Alzheimer’s Disease Biomarker Levels in Cerebrospinal Fluid. Bloniecki V, Aarsland D, Blennow K, Cummings J, Falahati F, Winblad B, Freund-Levi Y. J Alzheimers Dis. 2017;57(2):387-393. doi: 10.3233/JAD-160758. Nella demenza, gli antipsicotici e gli inibitori delle acetilcolinesterasi vengono utilizzati per migliorare i sintomi comportamentali e cognitivi, ma pochi studi hanno indagato il loro effetto sui biomarcatori nel liquido cerebrospinale (CSF) della malattia di Alzheimer (AD). […]

4 Maggio 2017|News Medici|Commenti disabilitati su Effetti del trattamento con risperidone e galantamina sui biomarcatori liquorali della Malattia di Alzheimer

Fattori protettivi per la patofisiologia dell’Alzheimer

A cura di Federica Ribaldi Evaluation of Amyloid Protective Factors and Alzheimer Disease Neurodegeneration Protective Factors in Elderly Individuals. Vemuri P, Knopman DS, Lesnick TG, Przybelski SA, Mielke MM, Graff-Radford J, Murray ME, Roberts RO, Vassilaki M, Lowe VJ, Machulda MM, Jones DT, Petersen RC, Jack CR Jr. JAMA Neurol. 2017 Apr 17. doi: 10.1001/jamaneurol.2017.0244. [Epub ahead of print] La patofisiologia dell’Alzheimer (ADP) è caratterizzata da due meccanismi principali: l’amiloidosi e la neurodegenerazione. […]

28 Aprile 2017|News Medici|Commenti disabilitati su Fattori protettivi per la patofisiologia dell’Alzheimer

Indice Genetico di Rischio della Malattia di Alzheimer

A cura di Lorenzo Pini Genetic assessment of age-associated Alzheimer disease risk: Development and validation of a polygenic hazard score. Desikan RS, Fan CC, Wang Y, Schork AJ, Cabral HJ, Cupples LA, Thompson WK, Besser L, Kukull WA, Holland D, Chen CH, Brewer JB, Karow DS, Kauppi K, Witoelar A, Karch CM, Bonham LW, Yokoyama JS, Rosen HJ, Miller BL, Dillon WP, Wilson DM, Hess CP, Pericak-Vance M, Haines JL, Farrer LA, Mayeux R, Hardy J, Goate AM, Hyman BT, Schellenberg GD, McEvoy LK, Andreassen OA, Dale AM. PLoS Med. 2017 Mar 21;14(3):e1002258. doi: 10.1371/journal.pmed.1002258. eCollection 2017. L’identificazione di persone a rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer (AD) è un aspetto di importanza strategica nell’ambito della prevenzione e dello sviluppo di nuove terapie. […]

20 Aprile 2017|News Medici|Commenti disabilitati su Indice Genetico di Rischio della Malattia di Alzheimer

Intervento multi-dominio per prevenire la malattia di Alzheimer (MAPT): i risultati.

A cura di Elena Rolandi Effect of long-term omega 3 polyunsaturated fatty acid supplementation with or without multidomain intervention on cognitive function in elderly adults with memory complaints (MAPT): a randomised, placebo-controlled trial. Andrieu S, Guyonnet S, Coley N, Cantet C, Bonnefoy M, Bordes S, Bories L, Cufi MN, Dantoine T, Dartigues JF, Desclaux F, Gabelle A, Gasnier Y, Pesce A, Sudres K, Touchon J, Robert P, Rouaud O, Legrand P, Payoux P, Caubere JP, Weiner M, Carrié I, Ousset P, Vellas B; MAPT Study Group. Lancet Neurol. 2017 Mar 27. pii: S1474-4422(17)30040-6. doi: 10.1016/S1474-4422(17)30040-6. [Epub ahead of print] Numerosi studi epidemiologici hanno dimostrato che alcune abitudini nel corso della vita, come fare regolarmente esercizio fisico, seguire una dieta equilibrata e mantenersi attivi socialmente e cognitivamente, riducano il rischio di sviluppare decadimento cognitivo e demenza in età senile. Sono tuttavia necessari studi randomizzati e controllati per dimostrare l’efficacia della promozione di questi stili di vita nella popolazione anziana come strategia per prevenire l’insorgenza del declino cognitivo. […]

13 Aprile 2017|News Medici|Commenti disabilitati su Intervento multi-dominio per prevenire la malattia di Alzheimer (MAPT): i risultati.

Ephexin5: possibile nuovo target terapeutico per la Malattia di Alzheimer

A cura di Anna Tarallo Reducing expression of synapse-restricting protein Ephexin5 ameliorates Alzheimer’s-like impairment in mice. Sell GL, Schaffer TB, Margolis SS. J Clin Invest. 2017 Mar 27. pii: 85504. doi: 10.1172/JCI85504. L’accumulo della proteina beta-amiloide (AB) è considerato una caratteristica neuropatologica tipica della malattia di Alzheimer (AD), anche se non sono stati ancora identificati i meccanismi a valle che causano la disfunzione sinaptica e il deterioramento cognitivo.   […]

7 Aprile 2017|News Medici|Commenti disabilitati su Ephexin5: possibile nuovo target terapeutico per la Malattia di Alzheimer

Training cognitivo computerizzato e disturbo soggettivo di memoria

A cura di Federica Ribaldi Efficacy of a computer-based cognitive training program in older people with subjective memory complaints: A randomized study. Pereira-Morales AJ, Salinas AF, Melo JA, Manrique FP. Int J Neurosci. 2017 Mar 20:1-28. doi: 10.1080/00207454.2017.1308930. [Epub ahead of print] Il disturbo soggettivo di memoria (SMC) è caratterizzato dalla presenza di lamentele circa le proprie capacità di memoria in assenza di deficit cognitivi obiettivi ed è associato ad un maggior rischio di demenza. […]

30 Marzo 2017|News Medici|Commenti disabilitati su Training cognitivo computerizzato e disturbo soggettivo di memoria

Associazione in vivo tra proteina tau, atrofia corticale e sintomi clinici in pazienti con malattia di Alzheimer

A cura di Lorenzo Pini Association of In Vivo [18F]AV-1451 Tau PET Imaging Results With Cortical Atrophy and Symptoms in Typical and Atypical Alzheimer Disease. Xia C, Makaretz SJ, Caso C, McGinnis S, Gomperts SN, Sepulcre J, Gomez-Isla T, Hyman BT, Schultz A, Vasdev N, Johnson KA, Dickerson BC JAMA Neurol. 2017 Feb 20. doi: 10.1001/jamaneurol.2016.5755. [Epub ahead of print] Gli studi autoptici hanno dimostrato l’associazione tra i grovigli neurofibrillari formati da proteina tau e il fenotipo clinico e il pattern di neurodegenerazione in pazienti con malattia di Alzheimer (AD). Nel Febbraio di quest’anno, i ricercatori del Massachusetts General Hospital di Boston hanno condotto uno studio, tra i primi del suo genere, che ha valutato questa relazione in vivo negli stadi precoci di malattia di Alzheimer. […]

23 Marzo 2017|News Medici|Commenti disabilitati su Associazione in vivo tra proteina tau, atrofia corticale e sintomi clinici in pazienti con malattia di Alzheimer

Delirium e declino cognitivo: quale base neuropatologica?

A cura di Elena Rolandi Association of Delirium With Cognitive Decline in Late Life: A Neuropathologic Study of 3 Population-Based Cohort Studies. Davis DH, Muniz-Terrera G, Keage HA, Stephan BC, Fleming J, Ince PG, Matthews FE, Cunningham C, Ely EW, MacLullich AM, Brayne C; Epidemiological Clinicopathological Studies in Europe (EClipSE) Collaborative Members. JAMA Psychiatry. 2017 Mar 1;74(3):244-251. doi: 10.1001/jamapsychiatry.2016.3423. Il delirium è un disturbo neuropsichiatrico caratterizzato da una alterazione improvvisa e fluttuante delle funzioni cognitive e dello stato di coscienza, che interessa circa il 20% dei pazienti anziani ospedalizzati. Recenti evidenze hanno mostrato che il delirium è un forte predittore del successivo sviluppo di demenza e dell’accelerazione del declino cognitivo e funzionale. Tuttavia, ad oggi, il substrato neuropatologico responsabile dell’associazione tra delirium e demenza non è ancora stato scoperto. […]

9 Marzo 2017|News Medici|Commenti disabilitati su Delirium e declino cognitivo: quale base neuropatologica?

Amiloide corticale e rallentamento della marcia in anziani non dementi

A cura di Anna Tarallo Association of Brain Amyloid-β With Slow Gait in Elderly Individuals Without Dementia: Influence of Cognition and Apolipoprotein E ε4 Genotype. Nadkarni NK, Perera S, Snitz BE, Mathis CA, Price J, Williamson JD, DeKosky ST, Klunk WE, Lopez OL. JAMA Neurol. 2017 Jan 1;74(1):82-90. doi: 10.1001/jamaneurol.2016.3474. Il rallentamento motorio si manifesta nella fase preclinica della malattia di Alzheimer (AD), progredisce con lo sviluppo e l’evoluzione del decadimento cognitivo ed è associato a reperti autoptici tipici della AD. […]

9 Febbraio 2017|News Medici|Commenti disabilitati su Amiloide corticale e rallentamento della marcia in anziani non dementi