L’influenza della riserva cognitiva sulla progressione clinica della demenza

A cura di Monica Almici van Loenhoud AC, van der Flier WM, Wink AM, Dicks E, Groot C, Twisk J, Barkhof F, Scheltens P, Ossenkoppele R; Alzheimer’s Disease Neuroimaging Initiative. Cognitive reserve and clinical progression in Alzheimer disease. A paradoxical relationship Neurology. 2019 Jul 23;93(4):e334-e346. L’idea di senso comune che la personale riserva cognitiva (RC) sia un fattore di resilienza, capace sia di attenuare gli effetti di danni e lesioni cerebrali, sia di ritardare lo sviluppo delle demenze, ha sollevato negli ultimi anni l’interesse della comunità scientifica. […]

5 Settembre 2019|News Medici|Commenti disabilitati su L’influenza della riserva cognitiva sulla progressione clinica della demenza

Un sistema per la definizione degli stadi dell’accumulo di proteina β-amiloide

A cura di Giulia Quattrini Staging β-Amyloid Pathology With Amyloid Positron Emission Tomography. Mattsson N, Palmqvist S, Stomrud E, Vogel J, Hansson O. JAMA Neurol. 2019 Jul 17. doi: 10.1001/jamaneurol.2019.2214. L’accumulo di proteina β-amiloide (Aβ), una delle principali caratteristiche patofisiologiche della malattia di Alzheimer (AD), precede nel tempo l’insorgenza della sintomatologia cognitiva e interessa progressivamente aree cerebrali diverse. Un gruppo di ricercatori ha condotto uno studio longitudinale per identificare gli stadi attraverso i quali si evolve la patologia amiloide. […]

25 Luglio 2019|News Medici|Commenti disabilitati su Un sistema per la definizione degli stadi dell’accumulo di proteina β-amiloide

La presenza di alcuni biomarcatori cerebrali accelera la perdita di memoria negli anziani

A cura di Monica Almici Jack CR Jr, Wiste HJ, Therneau TM, Weigand SD, Knopman DS, Mielke MM, Lowe VJ, Vemuri P, Machulda MM, Schwarz CG, Gunter JL, Senjem ML, Graff-Radford J, Jones DT, Roberts RO, Rocca WA, Petersen RC. Associations of Amyloid, Tau, and Neurodegeneration Biomarker Profiles With Rates of Memory Decline Among Individuals Without Dementia. JAMA June 18, 2019 Volume 321, Number 23, 2316-2325 I ricercatori hanno seguito in uno studio longitudinale per un tempo medio di 5 anni 480 soggetti privi di demenza per studiare se ci sia un’associazione tra il declino cognitivo e alcune variabili cliniche (età, sesso, scolarità e un indice composito che racchiudeva condizioni cardiovascolari e metaboliche) e genetiche (profilo apoE). […]

11 Luglio 2019|News Medici|Commenti disabilitati su La presenza di alcuni biomarcatori cerebrali accelera la perdita di memoria negli anziani

Effetto delle proteine β-amiloide e tau sulle abilità cognitive nella fase preclinica della malattia di Alzheimer

A cura di Giulia Quattrini Hanseeuw BJ, Betensky RA, Jacobs HIL, Schultz AP, Sepulcre J, Becker JA, et al. Association of Amyloid and Tau With Cognition in Preclinical Alzheimer Disease: A Longitudinal Study. JAMA Neurol. 2019 Jun 3. doi: 10.1001/jamaneurol.2019.1424. [Epub ahead of print] La malattia di Alzheimer (AD) è caratterizzata dal progressivo accumulo a livello cerebrale delle proteine β-amiloide e tau, accompagnato da decadimento cognitivo. Queste alterazioni sono osservabili anche nella fase preclinica dell’AD, ossia in persone con alterazioni patologiche senza decadimento cognitivo.  […]

27 Giugno 2019|News Medici|Commenti disabilitati su Effetto delle proteine β-amiloide e tau sulle abilità cognitive nella fase preclinica della malattia di Alzheimer

Commozione cerebrale, uso di statine e rischio di demenza

A cura di Monica Almici Association Between Statin Use and Risk of Dementia After a Concussion. Redelmeier DA, Manzoor F, Thiruchelvam D. JAMA Neurol. 2019 May 20. doi: 10.1001/jamaneurol.2019.1148. [Epub ahead of print] L’uso di statine, consolidato nel trattamento dell’ipercolesterolemia, è studiato da anni come potenziale fattore neuroprotettivo. I dati raccolti sino ad ora sono tuttavia discordanti e le modalità d’azione delle statine a livello cerebrale rimangono nebulose. Un gruppo di ricercatori ha arruolato per 20 anni, dal 1993 al 2013, 28815 soggetti canadesi ultra 65enni che avevano avuto una commozione cerebrale, con l’intento di comparare l’incidenza della demenza nei pazienti che avevano ricevuto una terapia con statine nei 90 giorni successivi all’evento con coloro i quali non avevano ricevuto alcuna terapia statinica. […]

13 Giugno 2019|News Medici|Commenti disabilitati su Commozione cerebrale, uso di statine e rischio di demenza

La realtà virtuale per individuare i pazienti con decadimento cognitivo lieve ad elevato rischio di sviluppare demenza

A cura di Giulia Quattrini Howett D, Castegnaro A, Krzywicka K, Hagman J, Marchment D, Henson R, Rio M, King JA, Burgess N, Chan D. Differentiation of mild cognitive impairment using an entorhinal cortex-based test of virtual reality navigation. Brain. 2019 Jun 1;142(6):1751-1766 Nelle fasi iniziali della Malattia di Alzheimer (AD) è possibile osservare la degenerazione di una parte della corteccia prossima all’ippocampo, nota come corteccia entorinale (CE). In particolare, la diffusione della proteina tau patologica all’interno del circuito entorinale-ippocampale precede quella a livello neocorticale. La CE e l’ippocampo, inoltre, sono implicati nell’orientamento spaziale e nella navigazione, funzioni che risultano compromesse nei pazienti AD. […]

30 Maggio 2019|News Medici|Commenti disabilitati su La realtà virtuale per individuare i pazienti con decadimento cognitivo lieve ad elevato rischio di sviluppare demenza

Un lavoro di squadra per definire la Limbic-predominant age-related TDP-43 encephalopathy (LATE)

A cura di Monica Almici Limbic-predominant age-related TDP-43 encephalopathy (LATE): consensus working group report. Nelson PT, Dickson DW, Trojanowski JQ, Jack CR, Boyle PA, Arfanakis K, Rademakers R, Alafuzoff I, Attems J, Brayne C, Coyle-Gilchrist ITS, Chui HC, Fardo DW1, Flanagan ME, Halliday G, Hokkanen SRK, Hunter S, Jicha GA, Katsumata Y1, Kawas CH13, Keene CD, Kovacs GG, Kukull WA, Levey AI, Makkinejad N, Montine TJ, Murayama S, Murray ME, Nag S, Rissman RA, Seeley WW, Sperling RA, White Iii CL, Yu L, Schneider JA. Brain. 2019 Apr 30. pii: awz099. doi: 10.1093/brain/awz099. [Epub ahead of print] L’encefalopatia primaria TDP-43 correlata all’età prevalentemente limbica (Limbic-predominant Age-related Encephalopathy, a cui ci si riferisce utilizzando l’acronimo LATE) è stata descritta già a partire dai primi anni ‘90, ma non vi era sino ad ora accordo sulla sua definizione né tantomeno circa una sua possibile stadiazione. Un team internazionale di esperti nei processi cerebrali nell’invecchiamento ha cercato di fare chiarezza su questa entità neuropatologica, analizzando la letteratura scientifica in cui la LATE veniva studiata tramite esami autoptici, di imaging e genetici. […]

17 Maggio 2019|News Medici|Commenti disabilitati su Un lavoro di squadra per definire la Limbic-predominant age-related TDP-43 encephalopathy (LATE)

Un nuovo possibile biomarcatore di neurodegenerazione dall’esame del sangue

A cura di Giulia Quattrini Association Between Longitudinal Plasma Neurofilament Light and Neurodegeneration in Patients With Alzheimer Disease. Mattsson N, Cullen NC, Andreasson U, Zetterberg H, Blennow K. JAMA Neurol. 2019 Apr 22. doi: 10.1001/jamaneurol.2019.0765. [Epub ahead of print] Il neurofilamento leggero (NfL) è una proteina presente nel liquido cerebrospinale (CSF) ed è un marcatore di danno assonale. Grazie ai recenti progressi tecnologici è possibile misurare il livello di questa proteina tramite una semplice analisi del plasma del sangue. Nei pazienti con Malattia di Alzheimer (AD) è stato dimostrato un incremento dei livelli plasmatici di NfL, che sono risultati essere associati agli altri marcatori di malattia: atrofia, ipometabolismo e declino cognitivo. […]

2 Maggio 2019|News Medici|Commenti disabilitati su Un nuovo possibile biomarcatore di neurodegenerazione dall’esame del sangue

PET per l’amiloide: tra utilità clinica e rimborsabilità

A cura di Cristina Festari Nelle scorse settimane la prestigiosa rivista JAMA ha reso pubblici i dati preliminari di un vasto studio, Imaging Dementia—Evidence for Amyloid Scanning (meglio conosciuto come IDEAS), volto a valutare l’associazione tra l’esecuzione di una PET per amiloide e i successivi cambiamenti nella gestione clinica di pazienti affetti da disturbi cognitivi lievi o demenza ad eziologia incerta. […]

18 Aprile 2019|News Medici|Commenti disabilitati su PET per l’amiloide: tra utilità clinica e rimborsabilità

Profili di Amiloide/Tau/Neurodegenerazione (ATN) e traiettorie cognitive in soggetti sani

A cura di Giulia Quattrini Soldan A, Pettigrew C, Fagan AM, Schindler SE, Moghekar A, Fowler C, et al. ATN profiles among cognitively normal individuals and longitudinal cognitive outcomes. Neurology. 2019 Mar 6. pii: 10.1212/WNL.0000000000007248 [Epub ahead of print] Come ormai confermato da numerose evidenze scientifiche, la neuropatologia associata alla malattia di Alzheimer (AD) è già rintracciabile molti anni prima dell’esordio clinico. Per tale motivo, risulta di particolare rilevanza lo studio delle fasi precliniche, cioè di soggetti cognitivamente sani ma a rischio di sviluppare demenza a causa della presenza dei segni neuropatologici di AD. […]

5 Aprile 2019|News Medici|Commenti disabilitati su Profili di Amiloide/Tau/Neurodegenerazione (ATN) e traiettorie cognitive in soggetti sani