Quanto intensa deve essere l’attività fisica per ridurre il rischio di demenza?

A cura di Anna Mega È noto come svolgere regolarmente attività fisica decrementi il rischio di demenza. Non è tuttavia chiaro quale sia il livello di attività ottimale per prevenire tale rischio. Ad indagarlo è stato uno studio pubblicato su JAMA Network Open che ha rapportato la “dose” di attività fisica giornaliera al volume cerebrale totale. […]

30 Maggio 2019|ULTIM'ORA|Commenti disabilitati su Quanto intensa deve essere l’attività fisica per ridurre il rischio di demenza?

G.B. Frisoni tra i massimi esperti mondiali di Alzheimer

Expertscape, l’agenzia di rating americana che individua i maggiori esperti internazionali in ambito sanitario, ha recentemente reso pubbliche le proprie classifiche annuali. Gli algoritmi sviluppati da Expertscape individuano le personalità più influenti in moltissime discipline mediche, considerando il numero e la qualità delle pubblicazioni scientifiche indicizzate nel database MEDLINE nell’ultimo decennio. Grazie alle sue ricerche riguardanti la malattia di Alzheimer e pubblicate in circa 600 articoli scientifici, il Prof. Frisoni, già direttore scientifico dell’IRCCS Fatebenefratelli di Brescia, ora direttore della memory clinic di Ginevra, è stato indicato come primo esperto nazionale e quarto esperto a livello mondiale nell’ambito della malattia di Alzheimer. […]

17 Maggio 2019|ULTIM'ORA|Commenti disabilitati su G.B. Frisoni tra i massimi esperti mondiali di Alzheimer

Incontro informativo: le nuove sfide della ricerca sulla Malattia di Alzheimer

A cura di Valentina Saletti In uno scenario che ha visto il fallimento di numerosi studi con molecole sperimentali per la cura della malattia di Alzheimer, l’obiettivo della ricerca di impegnarsi in nuove sfide, tra cui la prevenzione della malattia, resta in primo piano. L’Unità di Neuroimmagine ed Epidemiologia Alzheimer ha organizzato una serie di incontri sul territorio bresciano per parlare di questo argomento. Il primo incontro dal titolo “Malattia di Alzheimer: nuove sfide per la ricerca e opportunità di prevenzione” si terrà a Brescia, MERCOLEDÌ 22 MAGGIO alle ORE 15:00 presso il Punto Comunità di Borgo Trento, Via Trento 64/A. […]

2 Maggio 2019|ULTIM'ORA|Commenti disabilitati su Incontro informativo: le nuove sfide della ricerca sulla Malattia di Alzheimer

Consapevolezza di malattia nella demenza ad insorgenza precoce e tardiva

A cura di Anna Mega Uno studio pubblicato su Alzheimer disease and associated disorders ha indagato la differenza nel livello di consapevolezza di malattia in persone affette da malattia di Alzheimer e demenza vascolare ad esordio precoce (YOD<65 anni) e tardivo (LOD≥65 anni). A tal fine sono stati esaminati – in 49 YOD e 83 LOD in fase lieve e moderata di malattia – il grado di consapevolezza di malattia, la funzionalità cognitiva e generale, l’umore, i sintomi neuropsichiatrici e la qualità di vita. […]

18 Aprile 2019|ULTIM'ORA|Commenti disabilitati su Consapevolezza di malattia nella demenza ad insorgenza precoce e tardiva

Malattia di Alzheimer e fattori di rischio genetici

A cura di Valentina Saletti Una recente meta-analisi pubblicata su Nature Genetics ha studiato i fattori di rischio genetici implicati nella predisposizione a sviluppare la malattia di Alzheimer ad esordio tardivo. Comprendere chi sarà più predisposto ad ammalarsi e come utilizzare questa informazione sono i punti chiave per agire sulla prevenzione. […]

5 Aprile 2019|ULTIM'ORA|Commenti disabilitati su Malattia di Alzheimer e fattori di rischio genetici

Il valore predittivo delle crisi epilettiche nelle forme autosomiche dominanti di malattia di Alzheimer

A cura di Anna Mega Nella maggioranza dei casi la malattia di Alzheimer (AD) si presenta come caso singolo all’interno di una famiglia, non è ereditaria e i sintomi esordiscono dopo i 65 anni. Esistono tuttavia dei rari casi familiari in cui la malattia insorge [...]

21 Marzo 2019|ULTIM'ORA|Commenti disabilitati su Il valore predittivo delle crisi epilettiche nelle forme autosomiche dominanti di malattia di Alzheimer

La consapevolezza della malattia di Alzheimer raccontata in prima persona da un neurologo

A cura di Cristina Festari Mi chiamo Daniel, ho 67 anni, sono un neurologo in pensione e sono affetto dalla malattia di Alzheimer (AD), sebbene ad uno stadio iniziale. Prima di completare il mio corso di neurologia, ero uno scienziato interessato allo studio della neuroendocrinologia dello stress. Ho trascorso quasi 25 anni a praticare e insegnare neurologia generale. Il mio primo sintomo di AD si è verificato all’età di 55 anni quando ho scoperto che non riuscivo a percepire alcuni odori tenui e rarefatti, come, ad esempio, il profumo di un fiore. Nel giro di un anno ho iniziato ad avere frequenti allucinazioni olfattive che potevano durare da pochi minuti a un’ora. All’inizio questi consistevano nella piacevole fragranza del pane cotto; nei successivi 5 o 6 anni assunsero l’aroma degli agrumi, ma non furono mai spiacevoli. Mentre perdevo completamente la mia capacità olfattiva, le allucinazioni gradualmente diminuivano e circa un anno fa sono sparite del tutto. […]

7 Marzo 2019|ULTIM'ORA|2 Comments

Apatia e demenza: quale legame?

A cura di Roberta Baruzzi L’apatia è uno stato affettivo caratterizzato dalla perdita di interessi e indifferenza verso il mondo circostante e si tratta di un sintomo comportamentale molto spesso presente in coloro che soffrono di demenza o patologie affini. […]

22 Febbraio 2019|ULTIM'ORA|Commenti disabilitati su Apatia e demenza: quale legame?

L’UE e la sfida futura legata alla cura dell’Alzheimer

A cura di Roberta Baruzzi Un recente editoriale pubblicato da Lancet Neurology si interroga sulla preparazione del sistema sanitario in Europa ad affrontare le sfide future, che emergerebbero nel momento in cui fosse disponibile una cura per la malattia d’Alzheimer (AD), in termini di risorse per lo screening, la diagnosi e il trattamento. […]

7 Febbraio 2019|ULTIM'ORA|Commenti disabilitati su L’UE e la sfida futura legata alla cura dell’Alzheimer

Malattia di Alzheimer: non si possono più lasciare sole le famiglie

A cura di Valentina Saletti Un recente articolo pubblicato sul sito del Corriere della Sera vede come protagonista il tema della mancanza di risorse per i malati di Alzheimer e le loro famiglie. A mettere in luce questo problema è il direttore scientifico del Gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia, Prof. Marco Trabucchi, il quale, in una lettera pubblicata sul Corriere, sottolinea come spesso le famiglie di persone affette da malattia Alzheimer si ritrovino da sole a fare i conti con la gestione del proprio caro. […]

24 Gennaio 2019|ULTIM'ORA|Commenti disabilitati su Malattia di Alzheimer: non si possono più lasciare sole le famiglie