McGeown WJ et al. (2009)
Patterns of brain activity during a semantic task differentiate normal aging from early Alzheimer’s disease.
Psychiatry Res. 173:218-227.
È stata studiata l’attivazione corticale in 29 pazienti con malattia di Alzheimer (AD) e 19 soggetti di controllo durante un compito di associazione semantica con risonanza magnetica funzionale. Lo scopo dello studio è stato quello di indagare se il pattern di attivazione corticale differisse tra anziani cognitivamente sani e pazienti. I ricercatori hanno ipotizzato un diverso pattern di attivazione cerebrale. I risultati evidenziano una ridotta attivazione nel precuneo sinistro e nel lobo parietale superiore sinistro, due aree principalmente affette dalla neuropatologia tipica dell’AD, nei pazienti. Inoltre essi presentano una minore attivazione nel giro frontale mesiale sinistro e bilateralmente nel giro frontale inferiore. Queste aree risultano altamente coinvolte nell’elaborazione e recupero dell’informazione semantica. Tecniche di neuroimaging funzionale potrebbero essere usate per individuare pattern di attività cerebrale anomala e distinguere l’attività cerebrale patologica da quella legata al normale invecchiamento cognitivo.