Reiman EM et al. (2012)
Brain imaging and fluid biomarker analysis in young adults at genetic risk for autosomal dominant Alzheimer’s disease in the presenilin 1 E280A kindred: a case-control study.
Lancet Neurol. 11:1048-1056.

È noto ormai che alcune delle mutazioni autosomiche dominanti per la malattia di Alzheimer (AD) riguardano la presenilina 1 (PSEN1). Questo è uno studio cross-sectional su 44 giovani asintomatici (18-26 anni) appartenenti ad una famiglia colombiana: 20 sono portatori della mutazione E280A in PSEN1 e 24 non-portatori. Lo scopo dello studio è quello di caratterizzare i cambiamenti nei biomarcatori liquorali e di neuroimaging associati alla predisposizione genetica per lo sviluppo di AD. I portatori asintomatici mostrano un livello di Abeta42 nel plasma e nel liquor significativamente maggiore rispetto ai non portatori, cosa questa che è compatibile con una sovrapproduzione di Abeta42. Inoltre i portatori mostrano un’attivazione maggiore nelle regioni ippocampali e paraippocampali ed una minor attivazione nel precuneo e nel cingolato posteriore, oltre che una minore quantità di materia grigia a livello parietale. I risultati dimostrano che esistono delle modificazioni nei biomarcatori liquorali e di neuroimaging in soggetti asintomatici portatori di mutazioni autosomiche dominanti per AD, modificazioni che sono evidenziabili molti anni prima dell’esordio della malattia. Lo studio dei portatori asintomatici di mutazioni fornisce un’opportunità unica per caratterizzare i cambiamenti preclinici associati alla predisposizione genetica per lo sviluppo di AD. Questi soggetti risultano infatti il target ideale per i trial clinici farmacologici, poiché si può intervenire ad uno stadio precoce della malattia, quando il danno neurodegenerativo non è ancora così esteso da non poter esser contrastato.
Il nostro Centro è coinvolto in un progetto italiano multicentrico che mira a sviluppare un network di centri clinici di eccellenza per lo studio, il reclutamento e la gestione di famiglie in cui si sono presentati casi di trasmissione familiare per AD, oltre che per degenerazione frontotemporale lobare. Per maggiori informazioni è possibile inviare una mail all’indirizzo segreteria@centroalzheimer.org oppure consultare la pagina: http://www.centroalzheimer.org/sito/ip_dian.php

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