Alzheimer lieve ed Alzheimer moderato - RVT-101
(STUDIO CONCLUSO)
Perché questo studio?
La malattia di Alzheimer (AD) è la causa più comune di demenza. Attualmente sono disponibili dei farmaci, gli inibitori dell’acetilcolinesterasi, che possono migliorare i sintomi della malattia e rallentarne temporaneamente la progressione, quali donepezil, rivastigmina e galantamina, che vengono attualmente prescritti gratuitamente da centri specializzati ai pazienti con malattia di Alzheimer di gravità lieve-moderata. Sebbene questi farmaci possano migliorare i sintomi della malattia, non possono ostacolarne la progressione.
Qual è l’obiettivo?
L’obiettivo dello studio Mindset è di valutare l’efficacia del farmaco RVT-101 in pazienti con malattia di Alzheimer da lieve a moderata e in terapia stabile con donepezil.
RVT-101 è un potente antagonista dei recettori della serotonina 5-HT6; agisce promuovendo il rilascio di acetilcolina, glutammato e altri neurotrasmettitori coinvolti in attività e processi cognitivi quali la vigilanza, la memoria, il pensiero e la capacità di giudizio. Ci si aspetta che l’uso di RVT – 101, aumentando la concentrazione dei suddetti neurotrasmettitori nel cervello, possa potenziare l’effetto del donepezil, migliorando il funzionamento cognitivo e le attività della vita quotidiana dei pazienti con malattia di Alzheimer.
Come verrà condotto?
Si tratta di uno studio randomizzato in doppio cieco verso placebo, rivolto a persone dai 50 agli 85 anni, affette da Malattia di Alzheimer in terapia con donepezil da almeno 4 mesi. Il trattamento durerà 24 settimane, durante le quali verranno effettuate 9 visite presso il centro. Le persone che soddisfano una serie di criteri di inclusione, verranno assegnate in maniera casuale ad uno dei seguenti gruppi di trattamento: RVT-101 35 mg o placebo.
La sperimentazione coinvolgerà un totale di circa 1150 soggetti arruolati approssimativamente in 185 siti in tutto il mondo, tra cui l’IRCCS S. Giovanni di Dio – Fatebenefratelli di Brescia.
Chi è la persona responsabile dello studio?
Il Principal Investigator, responsabile dello studio è il Prof. Giovanni B Frisoni.