Liang KY et al. (2010)
Exercise and Alzheimer’s disease biomarkers in cognitively normal older adults.
Ann Neurol. 68:311-318.
Studi recenti su topi transgenici, suggeriscono come l’esercizio fisico potrebbe avere effetti benefici sulla patologia legata alla malattia di Alzheimer (AD). Lo scopo del corrente studio è stato quello di estendere queste conoscenze ed investigare l’associazione tra attività fisica e marcatori biologici per l’AD (accumulo di proteina tau e Abeta42 a livello cerebrale e nel liquor cerebrospinale). Sono stati reclutati 69 soggetti cognitivamente integri con età compresa tra i 55-88 anni. I soggetti sono stati sottoposti ad un questionario strutturato sulla frequenza di esercizio fisico negli ultimi 10 anni. Inoltre è stato raccolto il liquor cerebrospinale ed è stata eseguita la PET con tracciante PIB. I risultati mostrano come individui che eseguano frequentemente esercizio fisico presentino minor accumulo di Abeta42 e di proteina tau a livello cerebrale e più alti livelli di Abeta42 nel liquor. Le persone relativamente sedentarie, invece, presentano livelli a rischio dei marcatori biologici per l’AD. Questi risultati supportano la presenza di associazione tra esercizio fisico e marcatori biologici per la malattia di Alzheimer in persone cognitivamente integre.