Landau SM et al. (2012)
Association of Lifetime Cognitive Engagement and Low β-Amyloid Deposition.
Arch Neurol.
La proteina Beta-amiloide (Abeta) è il principale costituente delle placche amiloidee che si osservano post mortem in pazienti con malattia di Alzheimer (AD). Recenti studi di neuroimaging hanno permesso di osservare che anche un 20-30% di soggetti sani presentano amiloidosi cerebrale e quindi sono a maggior rischio di sviluppare demenza. Questo studio ha valutato l’associazione tra lo stile di vita, in termini di attività cognitiva e fisica praticata, e la deposizione di amiloide in 65 soggetti sani anziani, 10 pazienti con AD e 11 giovani controlli. I risultati mostrano che un maggiore coinvolgimento in attività cognitivamente stimolanti durante il corso della vita, in particolare nella giovane e mezza età, si associa ad una ridotta deposizione di Abeta. Gli anziani massimamente impegnati avevano una deposizione di Abeta paragonabile ai giovani controlli, mentre quelli solo minimamente impegnati avevano una deposizione di Abeta paragonabile ai pazienti con AD. Nonostante la maggiore attività cognitiva fosse associata a maggiore attività fisica, l’esercizio fisico da solo non sembrava associato ai livelli di deposizione di Abeta. Lo studio riporta dunque una diretta associazione tra l’attività cognitiva e l’accumulo di Abeta nel cervello, suggerendo che alcune caratteristiche dello stile di vita, come un elevato impegno cognitivo, possono impedire o rallentare la deposizione di Abeta e forse influenzare l’ insorgenza e la progressione dell’AD.