In questo studio ci si è chiesti se l’atrofia parietale sinistra sia un pattern caratteristico degli individui con declino cognitivo e se possa essere predittiva di un futuro sviluppo della malattia di Alzheimer (AD). Per rispondere al quesito, i volumi e l’atrofia della sostanza grigia nella corteccia sensomotoria e nel lobo parietale superiore ed inferiore sono stati calcolati in 75 anziani (38 cognitivamente stabili e 37 con declino cognitivo dopo 3 anni). Un follow-up, sei anni dopo gli esami di risonanza magnetica ha mostrato una conversione alla malattia di Alzheimer (AD) in 9 casi, 3 dei soggetti cognitivamente integri e 6 sei del gruppo con decadimento cognitivo. Il lobo parietale inferiore rispetto alle altre aree si è dimostrato predittivo di conversione ad AD. Studi futuri dovranno indagare in modo più approfondito il lobo parietale come potenziale marcatore preclinico di malattia di Alzheimer confrontandolo ad altre regioni come il lobo temporale mediale ed il lobo prefrontale.