A cura di Elena Gatti
Stulberg EL, Chou LN, Gore S, Conroy MB, Majersik JJ, Hunzinger KJ, LaPoint A, Kaur Sandhu M, Schneider ALC, Kumar A.
Associations of accelerometer-measured physical activity with dementia, anxiety, and depression among older adults.
J Am Geriatr Soc. 2025 Feb 5. doi: 10.1111/jgs.19383. Epub ahead of print. PMID: 39907305.
Uno studio recentemente pubblicato sul Journal of the American Geriatrics Society ha confermato il ruolo chiave dell’attività fisica nella prevenzione della demenza e nel mantenimento del benessere mentale negli anziani. Sebbene sia noto da tempo che l’attività fisica abbia effetti positivi sul cervello, questa ricerca si distingue per aver monitorato il movimento dei partecipanti con accelerometri da polso, dispositivi che forniscono dati più precisi rispetto ai tradizionali questionari utilizzati da precedenti studi.
Lo studio ha coinvolto oltre 600 persone di età superiore a 70 anni, monitorando la loro attività fisica per una settimana e seguendole per un anno per valutarne gli effetti sulla salute cognitiva e mentale. Durante il follow-up, sono stati registrati i cambiamenti nei livelli di attività e il loro impatto sul rischio di demenza, ansia e depressione. I risultati mostrano che i partecipanti con livelli più alti di attività fisica all’inizio dello studio avevano un rischio minore di sviluppare demenza nel corso del follow-up.
Al contrario, chi riduceva la quantità di movimento quotidiano presentava un aumento del rischio di deterioramento cognitivo. Inoltre, è emerso che aumentare l’attività fisica di almeno 20 minuti al giorno era associato a una riduzione significativa dei sintomi di ansia e depressione, mentre una riduzione del movimento aumentava il rischio di sviluppare disturbi dell’umore.
Questi dati confermano che mantenersi attivi non solo aiuta a preservare la memoria e le funzioni cognitive in generale, ma ha anche un impatto positivo sul benessere mentale. La buona notizia è che non è necessario praticare attività fisica intensa: bastano piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane, come una passeggiata regolare, preferire le scale all’ascensore o muoversi più spesso durante la giornata, per ottenere benefici tangibili.
Promuovere l’attività fisica tra gli anziani potrebbe essere una strategia semplice ed efficace per migliorare la qualità della vita e ridurre il rischio di demenza e disturbi dell’umore.
Per approfondire, è possibile consultare lo studio completo al seguente link: https://doi.org/10.1111/jgs.19383