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A Natale siamo tutti… meno soli: strategie pratiche e consigli utili per trascorrere le feste serene

A cura di Michela Rampini Il periodo delle feste si avvicina e, per molte persone con demenza e i loro caregiver, questo può essere un momento particolarmente delicato non solo dal punto di visita organizzativo e gestionale. La volontà di trascorrere le feste insieme ed il relativo viavai di persone, lo stravolgimento della routine quotidiana e del contesto abitativo, richiede a paziente e caregiver grande flessibilità ed è spesso fonte di fatica e frustrazione. […]

19 Dicembre 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su A Natale siamo tutti… meno soli: strategie pratiche e consigli utili per trascorrere le feste serene

Associazione tra la patologia tau nel locus coeruleus e nella corteccia cerebrale

A cura di Giulia Quattrini Yi D, Byun MS, Jung JH, Jung G, Ahn H, Chang YY, Keum M, Lee JY, Lee YS, Kim YK, Kang KM, Sohn CH, Risacher SL, Saykin AJ, Lee DY; KBASE Research Group. Locus coeruleus tau is linked to successive cortical tau accumulation. Alzheimers Dement. 2024 Dec 6. doi: 10.1002/alz.14426. Epub ahead of print. I grovigli neurofibrillari di proteina tau (NFT) rappresentano il marcatore neuropatologico più importante della malattia di Alzheimer, insieme alle placche amiloidi. Numerosi studi hanno dimostrato che la propagazione cerebrale dei NFT segue un modello topografico sequenziale. Analisi istologiche hanno riportato la presenza di NFT nel locus coeruleus (LC) prima del coinvolgimento corticale e, per tale motivo, è considerato il sito iniziale di aggregazione. […]

19 Dicembre 2024|News Medici|Commenti disabilitati su Associazione tra la patologia tau nel locus coeruleus e nella corteccia cerebrale

Malattia di Alzheimer come costrutto clinico-biologico: raccomandazioni del International Working Group

A cura di Claudio Singh Solorzano Dubois B, Villain N, Schneider L, Fox N, Campbell N, Galasko D, Kivipelto M, Jessen F, Hanseeuw B, Boada M, Barkhof F, Nordberg A, Froelich L, Waldemar G, Frederiksen KS, Padovani A, Planche V, Rowe C, Bejanin A, Ibanez A, Cappa S, Caramelli P, Nitrini R, Allegri R, Slachevsky A, de Souza LC, Bozoki A, Widera E, Blennow K, Ritchie C, Agronin M, Lopera F, Delano-Wood L, Bombois S, Levy R, Thambisetty M, Georges J, Jones DT, Lavretsky H, Schott J, Gatchel J, Swantek S, Newhouse P, Feldman HH, Frisoni GB. Alzheimer Disease as a Clinical-Biological Construct-An International Working Group Recommendation. JAMA Neurol. 2024 Nov 1. doi: 10.1001/jamaneurol.2024.3770. A pochi mesi dalla revisione dei criteri diagnostici per la malattia di Alzheimer (AD) sviluppati dal National Institute on Aging insieme all’Alzheimer’s Association (NIA-AA), che propongono una diagnosi basata solo su biomarcatori indipendentemente dall’espressione clinica della malattia, l’International Working Group (IWG) ha recentemente pubblicato una revisione dei propri criteri diagnostici sviluppati nel 2021 (IWG-3).  […]

5 Dicembre 2024|News Medici|Commenti disabilitati su Malattia di Alzheimer come costrutto clinico-biologico: raccomandazioni del International Working Group

Il progetto europeo Supportcare: strumenti a supporto dei caregiver familiari di persone con demenza

A cura di Licia Boccaletti e Cristina Festari Il progetto Supportcare, finanziato dal programma europeo Erasmus+, ha l’obiettivo di rispondere ai bisogni fondamentali dei caregiver che assistono persone con demenza. In questo partenariato europeo, in Italia il progetto è stato curato dalla cooperativa sociale Anziani e Non solo di Carpi, una realtà impegnata da anni nel sostegno ai caregiver familiari e alle persone con demenza. Supportcare si è proposto di affrontare alcune delle principali necessità dei caregiver attraverso lo sviluppo di strumenti mirati.  […]

5 Dicembre 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Il progetto europeo Supportcare: strumenti a supporto dei caregiver familiari di persone con demenza

Demenza e rischio suicidario: prevalenza e fattori di rischio

A cura di Ilaria Passeggia Desai R, Tsipa A, Fearn C, El Baou C, Brotherhood EV, Charlesworth G, Crutch SJ, Flanagan K, Kerti A, Kurana S, Medeisyte R, Nuzum E, Osborn TG, Salmoiraghi A, Stott J, John A. Suicide and dementia: A systematic review and meta-analysis of prevalence and risk factors. Ageing Res Rev. 2024 Sep;100:102445. doi: 10.1016/j.arr.2024.102445. Un recente studio ha condotto una revisione sistematica della letteratura sul rapporto tra rischio suicidario e demenza cercando di comprendere le stime di prevalenza dell’ideazione suicidaria, dei tentativi di suicidio e dell’incidenza dei decessi per suicidio tra le persone con demenza (PwD) e fornendo un’analisi di quanto fattori come il tempo trascorso dalla diagnosi, l’età, la gravità della malattia e il sesso possano incidere sul rischio suicidario. […]

21 Novembre 2024|News Familiari|Commenti disabilitati su Demenza e rischio suicidario: prevalenza e fattori di rischio

L’agenzia europea del farmaco approva Leqembi per il trattamento della malattia di Alzheimer

A cura di Michela Rampini e Samantha Galluzzi Lo scorso luglio, l’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) non aveva dato l’approvazione all’utilizzo di Leqembi (lecanemab), un anticorpo anti-amiloide per il trattamento della malattia di Alzheimer (AD), ritenendo che i benefici clinici non superassero i rischi. Dopo il riesame di dati aggiuntivi richiesti dall’EMA alle aziende produttrici Eisai e Biogen, il comitato per i medicinali a uso umano (CHMP) ha espresso parere favorevole all’uso del farmaco in una sottopopolazione di pazienti che non presenta o presenta solo una copia della variante E4 del gene APOE. Al contrario, il farmaco non è raccomandato in pazienti con due copie della varante E4, che sono a maggiore rischio di sviluppare eventi avversi seri di tipo ARIA (anomalie di immagine legate all’amiloide). In questa sottopopolazione il rapporto rischio-beneficio della somministrazione di Leqembi risulta favorevole. […]

21 Novembre 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su L’agenzia europea del farmaco approva Leqembi per il trattamento della malattia di Alzheimer

World Alzheimer Report 2024: Ripensare la demenza su scala globale

A cura di Elena Gatti “World Alzheimer Report 2024. Global changes in attitudes to dementia”. 20 Settembre 2024. Alzheimer’s Disease International, un’organizzazione internazionale no-profit che riunisce le associazioni dedicate alla malattia di Alzheimer in tutto il mondo, ha pubblicato i risultati di un’ampia indagine sulle convinzioni, i comportamenti e gli atteggiamenti nei confronti della demenza: oltre 40mila intervistati tra persone con demenza, caregiver, personale sanitario e assistenziale e popolazione generale, provenienti da 166 Paesi in tutto il mondo. […]

7 Novembre 2024|News Familiari|Commenti disabilitati su World Alzheimer Report 2024: Ripensare la demenza su scala globale

Corso online gratuito di InFormazione per familiari di persone con malattia di Alzheimer: una ricerca per prevenire gli effetti dello stress in chi assiste

Perché questa ricerca? L’assistenza domiciliare dei pazienti affetti da malattie di Alzheimer (AD) è spesso delegata a familiari, i cosiddetti caregiver informali. Tale assistenza può essere psicologicamente, fisicamente e finanziariamente onerosa e può esporre i caregiver a maggiore vulnerabilità per malattie psicofisiche. Studi sui tradizionali interventi di psicoeducazione (cicli di incontri in cui vengono fornite conoscenze teoriche e pratiche per l’assistenza) ne hanno dimostrato l’effetto positivo sul benessere psicofisico sia del caregiver che della persona assistita. L’apprendimento esperienziale attraverso la realtà virtuale (VR) è stato recentemente considerato un ulteriore metodo efficace per suscitare comportamenti empatici in ambito assistenziale. […]

7 Novembre 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Corso online gratuito di InFormazione per familiari di persone con malattia di Alzheimer: una ricerca per prevenire gli effetti dello stress in chi assiste

BHR ITALIA: progetto di sviluppo della piattaforma “Brain Health Registry Italia”

A cura di Dr.ssa Samantha Galluzzi Brain Health Registry Italia, il registro italiano per la salute del cervello, è un progetto unico ed innovativo promosso dall’IRCCS Centro San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli di Brescia. Sono tante le persone in Italia che vorrebbero partecipare a studi di ricerca sulla prevenzione, la diagnosi o la cura della malattia di Alzheimer e dei disturbi della memoria, ma spesso non hanno modo di venire a conoscenza degli studi disponibili e contattare i ricercatori che li conducono per segnalare la loro disponibilità a parteciparvi. […]

24 Ottobre 2024|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su BHR ITALIA: progetto di sviluppo della piattaforma “Brain Health Registry Italia”

Il rapporto tra ansia e rischio di demenza

A cura di Valentina Saletti Khaing K, Dolja-Gore X, Nair BR, Byles J, Attia J. The effect of anxiety on all-cause dementia: A longitudinal analysis from the Hunter Community Study. J Am Geriatr Soc. 2024 Jul 24. doi: 10.1111/jgs.19078. Epub ahead of print. In uno studio longitudinale, pubblicato su Journal of the American Geriatrics Society, è stato valutato l’impatto dell’ansia sul rischio di sviluppare demenza. Nel campione preso in considerazione, formato da 2.132 persone cognitivamente sane con un’età media di 76 anni, 64 soggetti hanno sviluppato demenza. L’ansia è stata misurata con la scala Kessler (Kessler Psychological Distress Scale, K10), utilizzata per indagare la presenza di un disagio psichico in risposta ad eventi recenti. A tal proposito sono stati considerati due costrutti: l’ansia “cronica” e quella di nuova insorgenza, che poteva presentarsi successivamente al follow-up, in base al momento di vita differente in cui si trovava il soggetto. […]

24 Ottobre 2024|News Familiari|Commenti disabilitati su Il rapporto tra ansia e rischio di demenza