About Newsletter

This author has not yet filled in any details.
So far Newsletter has created 633 blog entries.

Coronavirus e persone con demenza: i 10 consigli della Federazione Alzheimer Italia

A cura di Anna Mega In questa situazione di emergenza Coronavirus e alle misure di restrizione che ne sono conseguite, non si può non pensare alle persone colpite da demenza e a coloro che se ne prendono cura, i cosiddetti caregiver. Già sappiamo quanto sia oneroso assistere una persona con demenza, le difficoltà pratiche che si incontrano quotidianamente e la paura di non essere in grado di affrontarle che, a lungo andare, possono comportare una serie di ripercussioni sul piano fisico, emotivo e psicologico. […]

6 Aprile 2020|ULTIM'ORA|Commenti disabilitati su Coronavirus e persone con demenza: i 10 consigli della Federazione Alzheimer Italia

Inquinamento atmosferico e disturbi neurologici A cura di Valentina Saletti Yuchi W, Sbihi H, Davies H, Tamburic L, Brauer M. Road proximity, air pollution, noise, green space and neurologic disease incidence: a population-based cohort study. Environ Health. 2020 Jan 21;19(1):8. PMID: 31964412. Recentemente sulla rivista internazionale Environmental Health è stato pubblicato uno studio che ha valutato i rischi legati all’inquinamento atmosferico. Si tratta di uno studio condotto in Canada, dal quale è emerso che vivere in prossimità di strade trafficate incide sullo sviluppo di alcuni disturbi neurologici. Gli autori hanno preso in considerazione i dati di 678.000 soggetti, con un età compresa tra i 45 e gli 84 anni, residenti nella zona metropolitana di Vancouver. Hanno valutato se ci fosse una possibile correlazione tra la residenza vicino ad aree trafficate e quindi tra l’esposizione all’inquinamento atmosferico e acustico e la demenza non di Alzheimer, il morbo di Parkinson, la malattia di Alzheimer e la sclerosi multipla. […]

23 Marzo 2020|News Familiari|Commenti disabilitati su

Correlazione tra i depositi di amiloide e le lesioni della sostanza bianca in soggetti cognitivamente sani

A cura di Giulia Quattrini Caballero MÁA, Song Z, Rubinski A, Duering M, Dichgans M, Park DC, Ewers M. Age-dependent amyloid deposition is associated with white matter alterations in cognitively normal adults during the adult life span. Alzheimers Dement. 2020 Mar 8. doi: 10.1002/alz.12062. Epub ahead of print. PMID: 32147939. Le lesioni della sostanza bianca (WML) sono comuni nella malattia di Alzheimer (AD) ed alcuni studi ne supportano il ruolo nei processi patologici alla base del disturbo.  Le WML sono generalmente localizzate nelle aree parietali posteriori e, nella variante genetica dell’AD,  sono individuabili 5-10 anni prima dell’insorgenza della patologia. Tali evidenze suggeriscono che le WML potrebbero essere visibili in specifiche aree cerebrali anche nella fase pre-clinica dell’AD. […]

23 Marzo 2020|News Medici|Commenti disabilitati su Correlazione tra i depositi di amiloide e le lesioni della sostanza bianca in soggetti cognitivamente sani

Un decalogo per i caregiver per la gestione dell’emergenza Coronavirus

A cura di Valentina Nicolosi Le malattie neurodegenerative e le demenze hanno importanti conseguenze emotive sui pazienti e sui loro familiari, che spesso vivono una sensazione di isolamento e di abbandono. In un momento di emergenza come questo, in cui tutta la popolazione è vincolata a rimanere a casa per contenere il contagio, è facile immaginare come tale sensazione possa essere amplificata. […]

23 Marzo 2020|ULTIM'ORA|Commenti disabilitati su Un decalogo per i caregiver per la gestione dell’emergenza Coronavirus

EPAD: uno studio europeo di prevenzione della malattia di Alzheimer

A cura di Anna Mega e Valentina Saletti È attualmente attivo presso il nostro Centro lo studio EPAD (“European Prevention Alzheimer’s disease”), una importante iniziativa europea il cui fine è quello di comprendere meglio le fasi di sviluppo della malattia di Alzheimer e creare una coorte di persone disponibili a partecipare a studi sperimentali mirati alla sua prevenzione. […]

23 Marzo 2020|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su EPAD: uno studio europeo di prevenzione della malattia di Alzheimer

Flavonoli per prevenire l’Alzheimer?

A cura di Monica Almici Holland TM, Agarwal P, Wang Y, Leurgans SE, Bennett DA, Booth SL, Morris MC. Dietary flavonols and risk of Alzheimer dementia. Neurology 2020; 94 (1-8). PMID: 31996451. “Senza fosforo non c’è pensiero”, affermava nel 1850 il medico e fisiologo olandese Jakob Moleschott nel suo “Trattato dell’alimentazione per il popolo”. Da allora iniziò a diffondersi l’idea secondo cui ciò che mangiamo avrebbe effetto sulla nostra mente. Si diffusero numerosi studi sull’importanza della dieta per la salute, anche allo scopo di comprendere se l’alimentazione potesse rappresentare un fattore protettivo nei confronti di alcune malattie legate all’invecchiamento.  […]

5 Marzo 2020|News Familiari|Commenti disabilitati su Flavonoli per prevenire l’Alzheimer?

È possibile predire il declino cognitivo utilizzando l’Intelligenza Artificiale?

A cura di Monica Almici Graham SA, Lee EE, Jeste DV, Van Patten R, Twamley EW, Nebeker C, Yamada Y, Kim HC, Depp CA. Artificial intelligence approaches to predicting and detecting cognitive decline in older adults: A conceptual review. Psychiatry Res. 2020 Feb;284:112732. L’Intelligenza Artificiale (AI) permea tantissimi campi del sapere e dell’agire umano. Una recente revisione della letteratura ha indagato quanto l’AI sia utilizzata in ambito medico al fine di identificare i deficit cognitivi in età geriatrica, dare loro una chiara etichetta diagnostica e definirne la prognosi.  […]

5 Marzo 2020|News Medici|Commenti disabilitati su È possibile predire il declino cognitivo utilizzando l’Intelligenza Artificiale?

L’incidenza di demenza è maggiore negli anziani con scarsa acuità visiva

A cura di Anna Mega Sebbene sia noto come la scarsa acuità visiva sia associata ad un maggior rischio di demenza, sono scarsi gli studi che hanno indagato longitudinalmente questa relazione escludendo l’influenza di altri potenziali fattori di rischio, come i fattori demografici (es. età, sesso, istruzione), condizioni mediche (es. rischio cardiovascolare, depressione), stile di vita (es. dieta, esercizio fisico). […]

5 Marzo 2020|ULTIM'ORA|Commenti disabilitati su L’incidenza di demenza è maggiore negli anziani con scarsa acuità visiva

Un trattamento con stimolazione magnetica innovativo e personalizzato per la demenza di Alzheimer

A cura di Marco Esposito Presso il nostro Istituto è in corso uno studio finanziato dal Ministero della Salute (GR-2016-02364718) in collaborazione con la Fondazione Santa Lucia di Roma su un nuovo approccio di stimolazione cerebrale non invasiva nella malattia di Alzheimer. Questa ricerca ha lo scopo di valutare l’efficacia di due protocolli di trattamento che usano la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS) in pazienti con demenza di Alzheimer. […]

5 Marzo 2020|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Un trattamento con stimolazione magnetica innovativo e personalizzato per la demenza di Alzheimer

Tempo libero, apertura a nuove esperienze e declino cognitivo

A cura di Valentina Saletti Ihle A, Zuber S, Gouveia ÉR, Gouveia BR, Mella N, Desrichard O, Cullati S, Oris M, Maurer J, Kliegel M. Cognitive Reserve Mediates the Relation between Openness to Experience and Smaller Decline in Executive Functioning. Dement Geriatr Cogn Disord. 2019;48(1-2):39-44.  Un’adeguata stimolazione a livello cognitivo, ad esempio attraverso il coinvolgimento in attività piacevoli e di svago nel tempo libero, rappresenta uno dei fattori rilevanti nel preservare il funzionamento cognitivo durante l’invecchiamento. I dati raccolti da diversi studi suggeriscono che le persone altamente disposte a mettersi in gioco in nuove esperienze si impegnano più frequentemente in occupazioni stimolanti che forniscono opportunità di apprendimento e ciò, a sua volta, è utile a migliorare le loro prestazioni cognitive. […]

27 Febbraio 2020|News Familiari|Commenti disabilitati su Tempo libero, apertura a nuove esperienze e declino cognitivo