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Il ruolo dei biomarcatori cerebrali nella progressione alla malattia di Alzheimer

A cura di Martina Montalti Use of Flutemetamol F 18–Labeled Positron Emission Tomography and Other Biomarkers to Assess Risk of Clinical Progression in Patients With Amnestic Mild Cognitive Impairment Wolk DA, Sadowsky C, Safirstein B, Rinne JO, Duara R, Perry R, Agronin M, Gamez J, Shi J, Ivanoiu A, Minthon L, Walker Z, Hasselbalch S, Holmes C, Sabbagh M, Albert M, Fleisher A, Loughlin P, Triau E, Frey K, Hogh P, Bozoki A, Bullock R, Salmon E, Farrar G, Buckley CJ, Zanette M, Sherwin PF, Cherubini A, Inglis F. JAMA Neurology. 2018 May 14. doi:10.1001/jamaneurol.2018.0894. [Epub ahead of print] Il decadimento cognitivo lieve (MCI) è una condizione clinica caratterizzata da deficit in una o più funzioni cognitive, tali da non compromettere le capacità di svolgere le attività della vita quotidiana. Generalmente, l’MCI è uno stato di transizione che può precedere lo sviluppo della malattia di Alzheimer (AD). Negli ultimi anni la ricerca si è concentrata sul ruolo dei biomarcatori nella caratterizzazione di tali pazienti in modo da identificare quei pazienti che hanno maggiori probabilità di progredire ad AD. […]

31 Maggio 2018|News Medici|Commenti disabilitati su Il ruolo dei biomarcatori cerebrali nella progressione alla malattia di Alzheimer

Francia controcorrente: sospeso il rimborso dei farmaci sintomatici per l’Alzheimer

A cura di Cristina Festari La notizia aleggiava da alcuni mesi, ma ora è ufficiale: lunedì scorso Agnès Buzyn, Ministro della Salute, ha annunciato che il Sistema Sanitario francese non rimborserà più Donepezil (nome commerciale, Aricept), Memantina (Ebixa), Rivastigmina (Exelon) e Galantamina (Remynil), ossia gli unici quattro farmaci attualmente disponibili per il trattamento sintomatico della malattia di Alzheimer (AD).  […]

31 Maggio 2018|ULTIM'ORA|Commenti disabilitati su Francia controcorrente: sospeso il rimborso dei farmaci sintomatici per l’Alzheimer

Studio multi-centrico Amyloid Microbiota Inflammation (A.M.I.)

A cura di Federica Ribaldi e Valentina Nicolosi Amyloid Microbiota Inflammation (A.M.I.) è uno studio multi-centrico, coordinato dal nostro laboratorio e finalizzato ad esplorare il collegamento tra malattia di Alzheimer e flora batterica (microbiota) intestinale ed orale. Recenti scoperte mostrano che l’abbondanza di particolari batteri nell’intestino è associata al deposito cerebrale di beta-amiloide, una proteina tossica per il nostro cervello legata allo sviluppo della malattia di Alzheimer. […]

31 Maggio 2018|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Studio multi-centrico Amyloid Microbiota Inflammation (A.M.I.)

La proteina Tau nella demenza vascolare

A cura di Lorenzo Pini Assessment of Extent and Role of Tau in Subcortical Vascular Cognitive Impairment Using 18F-AV1451 Positron Emission Tomography Imaging Hee Jin Kim, Seongbeom Park, Hanna Cho, Young Kyoung Jang, Jin San Lee, Hyemin Jang, Yeshin Kim, KoWoon Kim, Young Hoon Ryu, Jae Yong Choi, Seung Hwan Moon, Michael W.Weiner, William J. Jagust, Gil D. Rabinovici, Charles DeCarli, Chul Hyoung Lyoo, Duk L. Na, SangWon Seo. JAMA Neurology; May 14, 2018. Gli ammassi neurofibrillari formati da proteina tau fosforilata costituiscono una delle principali alterazioni della malattia di Alzheimer (AD). Un recente studio pubblicato questo mese sulla rivista JAMA Neurology e condotto dai ricercatori della School of Medicine di Seoul, Corea del Sud, sembra suggerire un ruolo della proteina tau anche nella demenza vascolare. […]

24 Maggio 2018|News Medici|Commenti disabilitati su La proteina Tau nella demenza vascolare

Malattia di Alzheimer di fase lieve: lo studio AB1601

A cura di Ilaria Passeggia Nelle scorse settimane è partita presso la nostra unità una nuova sperimentazione farmacologica rivolta a persone con diagnosi di lieve decadimento cognitivo di tipo amnesico (aMCI) o di Malattia di Alzheimer in fase molto lieve. L’obiettivo di questo studio è quello di verificare la sicurezza, la tollerabilità e l’effetto del vaccino ABvac40, la cui somministrazione ripetuta potrebbe elicitare una risposta immunitaria verso la proteina beta amiloide (in particolare il tipo Aβ40) potenzialmente in grado di modificare il decorso della malattia. […]

24 Maggio 2018|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Malattia di Alzheimer di fase lieve: lo studio AB1601

Malattia di Alzheimer: la realtà vista con gli occhi del paziente

A cura di Evita Tomasoni Sarà visitabile fino al 10 giugno, dal venerdì alla domenica (dalle 10 alle 18), presso la Residenza Vittoria di Korian Italia in via Calatafimi a Brescia, la mostra “Alzheimer in lab – Un viaggio dentro la malattia invisibile”. Si tratta del primo laboratorio in Italia ideato per far conoscere la malattia di Alzheimer da una prospettiva insolita. […]

24 Maggio 2018|News Familiari|Commenti disabilitati su Malattia di Alzheimer: la realtà vista con gli occhi del paziente

Processo di generalizzazione nei portatori di mutazione genetica associata ad Alzheimer

A cura di Anna Mega Gli autori di uno studio pubblicato su Neurobiology of Aging hanno utilizzato un compito computerizzato di generalizzazione, sensibile al deterioramento del lobo temporale mediale, per verificare se il processo di generalizzazione – inteso come la capacità di utilizzare informazioni precedentemente acquisite in situazioni nuove ma familiari – sia intaccato già prima dell’insorgenza dei sintomi cognitivi in persone portatrici di una mutazione genetica (C) associata a AD. […]

24 Maggio 2018|ULTIM'ORA|Commenti disabilitati su Processo di generalizzazione nei portatori di mutazione genetica associata ad Alzheimer

Il ruolo del genotipo APOE ε2ε4 nella malattia di Alzheimer

A cura di Giulia Merlin APOE ε2ε4 genotype, incident AD and MCI, cognitive decline, and AD pathology in older adults. Oveisgharan S, Buchman AS, Yu L, Farfel J, Hachinski V, Gaiteri C, De Jager PL, Schneider JA, Bennett DA. Neurology. 2018 May 11. doi: 10.1212/WNL.0000000000005677. [Epub ahead of print] Il gene APOE si presenta in tre varianti: ε2, ε3 e ε4. L’allele ε4 è associato ad un incremento del rischio di sviluppare AD, un declino cognitivo più rapido ed al deposito cerebrale di proteine amiloide (A) e tau (T). L’allele ε2, che ha un ruolo protettivo, porta ad un pattern inverso. Poche ricerche hanno indagato il genotipo ε2ε4. […]

17 Maggio 2018|News Medici|Commenti disabilitati su Il ruolo del genotipo APOE ε2ε4 nella malattia di Alzheimer

Differenze di genere nell’associazione tra APOE e Tau nel liquido cerebrospinale

A cura di Roberta Baruzzi Il gene APOE rappresenta il principale fattore di rischio genetico per la malattia di Alzheimer (AD) e l’associazione risulta più forte nelle donne che negli uomini, in particolare tra i 55-70 anni. Non appare altresì chiaro il meccanismo alla base di queste differenze di genere. Un recente studio pubblicato su JAMA Neurology ha voluto indagare questo aspetto considerando l’associazione tra APOE e alterazioni neuropatologiche caratteristiche dell’AD legate alle proteine beta-amiloide (Aβ) e Tau (T). […]

17 Maggio 2018|ULTIM'ORA|Commenti disabilitati su Differenze di genere nell’associazione tra APOE e Tau nel liquido cerebrospinale

Il LANE a Ginevra

A cura di Valentina Nicolosi Dal 9 al 11 maggio, alcuni tra i maggiori esperti internazionali di malattie neurodegenerative si sono incontrati a Ginevra, in occasione di un importante workshop, il cui obiettivo era quello di discutere e identificare la metodologia necessaria per armonizzare efficacemente i test neuropsicologici nelle Memory Clinic europee. […]

17 Maggio 2018|IN EVIDENZA|Commenti disabilitati su Il LANE a Ginevra